61053 - Cippo a Roberto Moscardini nel luogo del martirio – Castelfranco Emilia

Cippo in pietra posto a ricordo di Roberto Moscardini caduto il 4.10.1944

NOTA STAFF PIETRE:  questa pietra è stata censita dagli studenti della scuola Primaria di Talamello, dell’ ITIS Fermi di Modena e dell’IIS Spallanzani di Castelfranco E.,  nell’ambito della 3^ed. 2015-16 per l’Emilia Romagna del Concorso “Esploratori della  Memoria

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Garibaldi
CAP:
41013
Latitudine:
44.5952444
Longitudine:
11.053082300000028

Informazioni

Luogo di collocazione:
al centro della Piazza Garibaldi
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Cippo formato da un'unica pietra bianca, sagomata; scritte bronzee a rilievo e foto del caduto.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
CVL
Notizie e contestualizzazione storica:
Il cippo viene dedicato in memoria del partigiano Roberto Moscardini comandante della quarta zona partigiana di Castelfranco Emilia. Egli cadde mentre si dirigeva in bicicletta a San Giovanni in Persiceto per un incontro con il commissario politico Mario Zanasi anch'egli in bicicletta. All'incontro dovevano venire altri 4 partigiani. Una camionetta della Repubblica Sociale Italiana, apre il fuoco nel momento in cui il gruppo si riunisce: Roberto Moscardini ordina ai suoi compagni di scappare, vista l'inferiorità di armamento. I fascisti lo accerchiano e "Lupo", ferito al petto, si spara per non essere catturato e torturato. Il cippo ricorda l'albero al quale lo impiccarono, già morto, lasciandolo esposto per diversi giorni.Il corpo venne impiccato per i piedi e vi rimase per 3 giorni. Il giorno successivo Gaetano Melotti del CLN chiese di essere ricevuto in municipio dal commissario prefettizio Massimo Mazzoli, per convincerlo a porre fine a quella macabra esibizione. Dopo l'intervento di una delegazione di donne, che stazionarono davanti al municipio, il commissario ottenne l' autorizzazione immediata a rimuovere il corpo esanime e a tumularlo nel cimitero di Castelfranco, senza alcuna cerimonia.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI
LA FEROCIA
NAZIFASCISTA
IMPICCO'
IL 4.10.1944
MOSCARDINI
ROBERTO
"LUPO"
DI ANNI 23
COMANDANTE
PARTIGIANO DELLA IV ZONA

Foto commemorativa
Simboli:
Targa del CVL

Altro

Osservazioni personali:
Il fatto che degli studenti furono obbligati a sputare sul cadavere del comandante Roberto Moscardini provoca tutt'ora una profonda indignazione.

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