187481 - Cippo ai Martiri della libertà e ai Deportati – San Giorio di Susa

Nei pressi del cimitero comunale di San Giorio di Susa, in una ampia e suggestiva area verde alberata, dalla scalinata che si apre nel centro del muro in pietre, alle spalle del monumento ai Caduti di tutte le guerre, si accede allo spazio sovrastante che ospita il cippo dedicato alla memoria dei Caduti per la libertà e a perenne ricordo dei deportati.
Sul semplice cippo, costituito da un unico grande blocco di pietra, sono collocate due lastre dedicatorie mentre sulla superficie orizzontale in pietra antistante il cippo è presente una terza lastra, in posizione inclinata, che ricorda i nomi di tre partigiani sangioriesi, Giordano Velino, Pierino Bar e Tullio Re.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via del Cimitero
CAP:
10050
Latitudine:
45.128114097049
Longitudine:
7.1848751191879

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde nei pressi del cimitero
Data di collocazione:
Lastra superiore: 12/11/1978. Lastra inferiore: 25/04/2006.
Materiali (Generico):
Bronzo, Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Pietra per il cippo e per la superficie orizzontale, il supporto inclinato ed il vaso portafiori antistanti il cippo; bronzo per due delle tre lastre, di uguale forma; ottone per la terza lastra.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
ANPI
Notizie e contestualizzazione storica:
Giordano Velino, giovane contadino non ancora ventenne, fu ucciso dai nazifascisti il 28 dicembre 1943, come risulta dalla targa posta sul cippo eretto sul luogo della sua fucilazione, in frazione Malpasso di San Giorio. Con il fratello Adolfo aveva fatto parte della banda Carli, fin dai primi giorni della sua costituzione, partecipando con valore ed abilità a numerose azioni di guerriglia. A lui fu successivamente intitolata la 106^ Brigata Garibaldina "Giordano Velino", che operò in questa zona della Val di Susa. A questa brigata sono dedicate le lastre in due frazioni di San Giorio, Martinetti e Città, mentre a Velino è intitolata la piazza principale del paese.
Fonti:
http://rete.comuni-italiani.it/wiki/San_Giorio_di_Susa/Lapidi_Commemorative
M.Tonini, Monumenti Tricolori, Editrice Il Punto, 2015
M.E.Borgis, La Resistenza nella Valle di Susa, A.N.P.I. Bussoleno-Foresto-Chianocco

Sugli altri due partigiani di San Giorio, che risultano caduti al di fuori dalla Valle di Susa, non è stato possibile reperire ulteriori informazioni.

Contenuti

Iscrizioni:
Lastra superiore:
GLORIA ETERNA AI MARTIRI
DELLA LIBERTA' E A QUANTI,
LOTTARONO CONTRO LE
BARBARIE NAZIFASCISTE
12-11-1978

Lastra inferiore:
A PERENNE RICORDO
DI TUTTI I DEPORTATI
"Le catene della prigionia non seppero spegnere
il Vostro anelito di libertà"
La popolazione di San Giorio
25 aprile 2006

Lastra inclinata orizzontale:
L'ANPI RICORDA I SUOI CADUTI
VELINO GIORDANO
CADUTO A S.GIORIO A.20 ANNI
BAR PIERINO
CADUTO IN JUGOSLAVIA.A 25 ANNI
RE TULLIO
CADUTO A MANTA.CN.A 20 ANNI
Simboli:
Non sono presenti simboli. Le due lastre in bronzo sono forgiate nella stessa forma di foglio di pergamena.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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