151624 - Cippo alla 5° Div. Alpina nel Parco della Rimembranza – Asiago

Cippo in pietra in memoria della 5° divisione alpina PUSTERIA

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Parco della Rimembranza
CAP:
36012
Latitudine:
45.8746926
Longitudine:
11.506058800000005

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parco della Rimembranza di Asiago
Data di collocazione:
22/09/ 1992
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Aquila ad ali spiegate sopra un cippo di pietra
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune Asiago
Notizie e contestualizzazione storica:
La 5° Divisione Pusteria viene costituita il 31 dicembre 1935, per essere inviata in Etiopia.
Tra il 6 ed il 20 gennaio 1936, la Divisione viene imbarcata in parte a Livorno e in parte a Napoli con destinazione Massaua. La Divisione è comandata del generale Luigi Negri Cesi, ed è così composta:
- 7° Reggimento (Btg. Feltre, Pieve di Teco, Exilles) agli ordini del colonnello Emilio Battisti;
- 11° Reggimento (Btg. Trento, Intra, Saluzzo) agli ordini del colonnello Giovanni Varda;
- 5° Reggimento artiglieria alpina (Gruppi Belluno e Lanzo, integrati da batterie provenienti dai Gruppi Susa, Mondovì, Asti, Conegliano, Vicenza) agli ordini del colonnello Luigi Mazzini;
- VII e XI battaglione complementari;
- 5a compagnia mista Genio.

La Divisione Pusteria fu assegnata al primo Corpo d'Armata e trasferita nella zona Macallé. Da fine gennaio in avanti partecipò a numerosi combattimenti (battaglia del Tigrai, dell'Amba Aradan, dell'Amba Alagi, del Tembien, della conca di Mai Ceu, del lago Ascianghi) per giungere infine ad Addis Abeba il 5 maggio. Conclusa la guerra, la Pusteria venne impiegata in diverse regioni dell'Etiopia per combattere i ribelli e per soffocare movimenti di rivolta. Rimpatriò solo nell'aprile del 1937: il 12 sbarcò a Napoli e il giorno successivo sfilò trionfalmente per le vie di Roma. Poco meno di metà degli uomini della Pusteria restarono però volontariamente in Africa, per lavorare come civili. Nel maggio del 1937, in seguito a un riordinamento delle truppe da montagna, l'organico della Pusteria subì un notevole rinnovamento. La Divisione fu cosi ricostituita:
- 7° Reggimento con sede a Belluno comprendente i Btgg. Bassano, Trento, Pieve di Cadore e Belluno;
- 11° Reggimento con sede a Brunico comprendente i Btgg. Bassano, Trento e Bolzano;
- 5° Reggimento artiglieria alpina con sede a Belluno comprendente i Gruppi Lanzo e Belluno;
- Btg. misto Genio.

Guerra 1940-43

1940 - tenuta di riserva, partecipa al conflitto italo-francese entrando in Francia il 23 giugno, attestandosi sulla linea Col de Fources - Laos des Hommes. In luglio si sposta a Mondovì. Nell'ultima decade di Novembre si trasferisce in Albania dove giunge ai primi di dicembre. Dal 6 dicembre al 28 gennaio '41 sostiene continui combattimenti contro forze greche che minacciano Berati attraverso la valle dell'Ostini.
1941 - Dal 2 all' 11 marzo è impegnata in altri combattimenti tra Selanj e Dobrusha. Dal 12 aprile partecipa all'offensiva finale. 11- 19 aprile si dirige per Leskovik. Il 23 aprile occupa Stratsami in territorio greco, lì il 27 aprile inizia il movimento di rientro in territorio albanese, che raggiunge il 3 maggio. Il 16 luglio 1941 si trasferisce in Montenegro a Podgorica. Dispone presidi a Cettigne, Rijeka, Pljevlja ove svolge azioni di controguerriglia anche a Dubovjci e Milonci.
1942 - In Agosto '42 rientra in Italia e nella seconda decade di Novembre entra in territorio francese, dislocandosi nella zona di Grenoble e inviando presidi a Chambery, Gap, Digne. L'armistizio trova le truppe della Divisione in movimento verso l'Italia.
1943 - Alcune unità oppongono resistenza alle truppe tedesche fino al 12 settembre '43.

Contenuti

Iscrizioni:
CADUTI della 5° divisione alpina PUSTERIA
Asiago 22 Settembre 1992
Simboli:
Aquila ad ali spiegate sopra un cippo di pietra

Altro

Osservazioni personali:
http://www.asiago.to/IT/pagina.aspx?idPage=68
Nel parco si trovano anche i busti in bronzo del generale garibaldino Cristiano Lobbia (1828-1876), dell'Abate Giovanni Costa (1736-1816), della medaglia d'oro asiaghese Giovanni Carli (1910-1945), il cippo ricordo della medaglia d'oro generale Euclide Turba, caduto sul Monte Castelgomberto il 23 novembre 1917, la lapide-monumento dedicata ai caduti e dispersi in Russia, la lapide ricordo dell'esodo della popolazione asiaghese nel drammatico 1916 e quella ai caduti della divisione alpina Pusteria, il monumento dedicato alla Brigata Sassari, quello a ricordo degli internati dei lager, una stele di marmo rosa dedicata alla medaglia d'oro Roberto Sarfatti ed inoltre la stele dedicata al Generale francese Leloran, mentre a sinistra della chiesetta si trova il cippo che ricorda il IV Reggimento Artiglieria della Brigata Mantova

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