Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Parco Principessa, tra Viazza Reatino e Via I. Finotti, Via A. Biasotto e Via A. De Bernardi
- CAP:
- 42017
- Latitudine:
- 44.8528551
- Longitudine:
- 10.7332403
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Al centro di un parco pubblico
- Data di collocazione:
- 25 Aprile 2002
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Granito per le tre colonne tronche e per la targa centrale. Bronzo per i caratteri che compongono tutte le epigrafi e per il vaso portafiori. Cemento per il basamento. Pietra per le lastre poste intorno al basamento. Metallo per la struttura retrostante che tende la bandiera italiana.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Novellara
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Questi tre partigiani in origine erano ricordati da un precedente cippo posto sempre a Novellara, ma in Via Reatino, nell’immediato dopoguerra. Negli anni ‘90 il cippo fu migliorato collocando sulla colonna tronca preesistente una lastra di marmo in cui erano riportati i nomi dei Caduti,la relativa età e la data di morte. A seguito della rimozione di questo cippo, il 25 Aprile 2003 fu inaugurato l’attuale manufatto posto al centro del Parco Principessa, sempre nella zona dove si consumò il loro sacrificio. I nomi però cambiano: da Adolfo De Bernardi, si passa ad Adolfo Debernardi e da Viscardo Biasotto a Viscardo Bruno Biasiotto; solo Italo Finotti mantiene inalterato il proprio nome.
Nelle fonti in mio possesso non ho trovato notizie che indicassero chi fossero questi partigiani, a quale formazione appartenessero e quali furono le circostanze che ne provocarono la morte.
Nel libro di Renato Cavandoli “Antifascismo e Resistenza a Novellara 1919-1946” (a cura dell’Anpi di Novellara, Tecnostampa Edizioni, Reggio Emilia 1981, consultabile in rete) si accenna a tre partigiani fucilati da squadristi delle Brigate Nere la mattina del 21 Aprile 1945 in una non meglio definita località Casaturio e forse provenienti dal Modenese.
I loro nomi non sono presenti nella banca dati dei partigiani reggiani che si trova nel sito dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Reggio Emilia (Istoreco).
Solo per Italo Finotti, il cui nome compare nell’elenco dei partigiani presente nel sito del Comitato provinciale dell’Anpi di Milano, si apprende che era nato a Bottrighe, frazione di Adria (Ro), il 15 Gennaio 1901 e che risiedeva a Milano in Via N. Porpora 43. Nella relativa scheda corrisponde la data di morte ma non quella del luogo, indicata in Carpi (Mo). I dati anagrafici degli altri due caduti si limitano solo all’età che si rileva nel cippo precedente: 44 anni per il De Bernardi e 41 per il Biasotto (o Biasiotto).
Contenuti
- Iscrizioni:
- VISCARDO
BRUNO
BIASIOTTO (o BIASOTTO, NdS)
ADOLFO
DEBERNARDI (recte DE BERNARDI)
ITALO
FINOTTI
CADUTI PER LA LIBERTA’
IL 21 4 1945
LA COMUNITA’
NOVELLARESE
RICORDA IL LORO
SACRIFICIO
25 APRILE 2002
- Simboli:
- La colonna tronca rappresenta una vita precocemente interrotta.
Altro
- Osservazioni personali:
- Coordinate Google Maps:
44.852923, 10.733267