Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Abetone Superiore, 228
- CAP:
- 41053
- Latitudine:
- 44.503944043586
- Longitudine:
- 10.858324116303
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- A bordo strada di fronte al civico 228.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Laterizio, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- L'edicola si erge su una base di cemento quadrata. Essa è formata da una struttura a centina in laterizio intonacato e verniciato di grigio su cui è affogata una lastra di marmo chiaro. Sulla centina è sagomata una lastra metallica sporgente in avanti.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Antonio “Tonino” Montorsi nacque a Monfestino di Serramazzoni (MO) il 24 dicembre 1902, figlio di
Narciso e Onesta Sassi, residente a San Venanzio di Maranello. Secondo la
documentazione dell’ANPI di Modena, il 22 dicembre 1944 entrò nella Brigata “Mario Speranza”.
Franco Montorsi nacque a Monfestino di Serramazzoni (MO) il 14 aprile 1926, figlio di Tonino e
Fulgida Cappi, residente a San Venanzio di Maranello. Secondo la documentazione
dell’ANPI di Modena, il 12 dicembre 1944 entrò nella Brigata “Italia Montagna”.
Agli inizi del 1945 i nazisti prelevarono il giovane Franco, renitente alla leva dei repubblichini, mentre si trova nel terreno della propria casa colonica.
Il padre Tonino inseguì i soldati per cercare di salvare il figlio, ma i tedeschi catturarono anche lui e fucilarono padre e figlio sulla strada.
Fonte: https://www.straginazifasciste.it
Contenuti
- Iscrizioni:
- MONTORSI TONINO
ED IL FIGLIO FRANCO
VITTIME DELL'ODIO
NEMICO IL 4-2-1945
I COGNATI
CAPPI LUIGI
GIUSEPPE E DECIMO
PP.
- Simboli:
- Sul marmo sopra la dedica è disegnato un cuore infranto.
In alto sui lati della lastra di marmo sono presenti le fotoceramiche ovali dei caduti all'interno di una cornice di metallo.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita