Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Corso Roma 38
- CAP:
- 27024
- Latitudine:
- 45.3077923
- Longitudine:
- 8.7447752
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Davanti all'ingresso dell'abitazione di Giovanni Maccaferri
- Data di collocazione:
- 19 Gennaio 2019
- Materiali (Generico):
- Ottone, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Informazione non reperita
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Giovanni Maccaferri nacque l‘8 dicembre 1923. A 22 anni, durante il periodo della guerra, lavorava con la cugina Camilla Campana alla Cagi a Cilavegna (una ex fabbrica ancora oggi possibile osservarla dall‘esterno). Maccaferri era antifascista, aveva forti ideali e credeva molto in questi, infatti decise di partecipare ad uno sciopero. I delatori fecero i nomi dei partecipanti dello sciopero ai tedeschi, che di conseguenza andarono a strappare dalle proprie case i partecipanti. Il 3 marzo 1944 Maccaferri era in giardino che si stava lavando e i tedeschi senza pietà lo arrestarono su una camionetta. Maccaferri fu deportato a Mauthausen e morì l‘8 maggio 1945, mentre la cugina Camilla fu deportata ad Auschwitz.
Carla Maccaferri é una parente di Giovanni Maccaferri, che riuscì a conoscere Camilla, sopravvissuta al campo di stermino in condizioni disastrose. Carla chiese spiegazioni a Camilla sul numero tatuato sul braccio e cosa significasse, ma non le fu data risposta inizialmente.
Ambra Fava, un‘altra parente di Giovanni Maccaferri, tra le sue testimonianze dice che Giovanni a Mauthausen si trovava in delle grotte dov’era relativamente più “protetto” e non era soggetto a terribili lavori, che gli altri deportati dovevano sostenere. Probabilmente fu ucciso da parte dei tedeschi per eliminare più prove possibili.
Al cimitero di Cilavegna è possibile trovare la tomba di Camilla Campana in uno spazio dedicato ai partigiani e i caduti durante la guerra in cui è scritta una celebre frase di Maccaferri: “Anzi ad esempio e monito moriste perché noi vivessimo il libertà”.
Sempre a Cilavegna c'è una via dedicatagli e una pietra d‘inciampo davanti alla sua abitazione.
Contenuti
- Iscrizioni:
- QUI ABITAVA
GIOVANNI
MACCAFERRI
NATO 1923
ARRESTATO 3.3.1944
DEPORTATO 1944
MAUTHAUSEN
ASSASSINATO MAGGIO 1945
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita