97479 - Lapide ai Caduti della prima e seconda guerra mondiale – Castelbellino (AN)

La lapide presenta nella parte alta una formula dedicatoria ai Caduti e, al di sotto, oltre un fregio a bassorilievo con l’elsa di una spada tra rami di quercia e alloro, si trovano due lastre: in quella di sinistra sono riportati i nomi dei Caduti della prima guerra mondiale; in quella di destra, oltre agli ultimi nomi dell’elenco dei Caduti del primo conflitto, si trovano i nomi dei Caduti della seconda guerra mondiale.

Staff Pietre: pietra censita anche da I.C. Gigli Monte Roberto A.S. 2021/2022

 

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza San Marco, 15
CAP:
60030
Latitudine:
43.4878659
Longitudine:
13.145935000000009

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata del Municipio, alla destra del portone di accesso
Data di collocazione:
1919, post; 2006
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Le lastre e le decorazioni sono in marmo, al di sotto trovasi una luce votiva e un mazzo con fiori finti
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Castelbellino
Notizie e contestualizzazione storica:
La data di collocazione della lapide non è reperibile; è certo invece che la lapide è stata completamente ristrutturata aggiungendo i nomi dei Caduti della seconda guerra mondiale nel 2006.
Nella pietra sono riportati i nomi dei 41 Caduti di Castelbellino nella prima guerra mondiale, tra loro si contano: 32 soldati semplici, 5 caporali, 2 tenenti, 1 caporalmaggiore e un sacerdote: don Giovanni Chiodi.
I Caduti della seconda guerra mondiale sono invece 6, di cui 5 soldati semplici ed 1 capitano.
Anche questo piccolo comune marchigiano (1400 abitanti) ha quindi ampiamente pagato il suo tributo di sangue nei due grandi conflitti che hanno insanguinato il ventesimo secolo.

Contenuti

Iscrizioni:
1915-1919
MORENDO SI SOTTRASSE DA MORTE
IL MUNICIPIO E IL POPOLO

MORTI PER LA GUERRA 1915-1919

ALESSI AUGUSTO
ALESSI ENRICO
ALESSI SETTIMIO
ANIBALDI VICO
BAMBINI ENRICO
BARBONI DAVID
BELLI GINESIO
BIGI MARIANO CAP.LE
BORIA PIETRO
CARDINALI CATULLO CAP.LE
CECI CERSARE
CHIODI DON GIOVANNI
CIARMATORI CESARE
CIMARELLI GIUSEPPE
CONTADINI ENRICO
DAVID PAOLO
FEDERICI GIUSEPPE
FILIPPONI ANTONIO
FIORETTI GUGLIELMO CAP.LE
FOSSI AQUILINO
GENANGELI DOMENICO TEN.TE
GIAMPAOLETTI ALBERICO
MASSACCESI ORLANDO
MATTIONI DOMENICO
MERLI EZIO CAP.LE
NOVELLI GIUSEPPE
PAOLUCCI ANTONIO
PELONI RICCARDO CAP.LE MAGG.
PICCIONI PIETRO
PIRANI GIUSEPPE
PISTELLI LUIGI
POLLONARA LUIGI
RUGGERI GIUSEPPE
SANTARELLI CESARE
SCHIAVONI GIULIO
SCORPATI DOTT. ANACLETO TEN.TE
SILVESTRI ENRICO
TESEI ENEA CAP.LE
VECCHIONI NAZZARENO
VIOLA ELIO CAP.LE
VIOLA FRANCESCO

MORTI PER LA GUERRA 1940-1945

BARCAGLIONI GIUSEPPE CAP.NO
FILIPPONI CORRADO
GIAMPAOLETTI ALFREDO
MAZZARINI VITTORIO
RETTAROLI DUILIO
RUGGERI IVO
Simboli:
La lapide si compone di quattro distinte parti. La parte in alto è costituita da una lastra con incisi i versi “Morendo si sottrasse da morte il santo stuolo” (tratti da “All’Italia - vv 77-78” di Giacomo Leopardi). La parte centrale è costituita da una spada di marmo in rilievo, che all’altezza dell’elsa è fregiata da rami di foglie, a destra foglie di quercia, a sinistra foglie di ulivo. La spada fa da divisore delle due lastre laterali nelle quali sono elencati i nomi di 48 soldati morti nella Grande Guerra. Infine nel bordo inferiore, c’è una fiaccola in bronzo e vetro sempre accesa.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery