
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Flaminia, km 106 IV
- CAP:
- 06021
- Latitudine:
- 43.36618649037903
- Longitudine:
- 12.703371047973633
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Civico Cimitero di Costacciaro, all’interno della cappella funeraria della famiglia Vivani-Pambianco
- Data di collocazione:
- Incerta, tra il 1916 e il 1920
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Informazione non reperita
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Famiglie Vivani-Pambianco
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La memoria lapidea è stata, fortemente, voluta dai familiari del Tenente Cappellano Don Settimio Pambianco, morto (ufficialmente disperso), in maniera eroica, per la Patria e la Religione, il 26 luglio 1916, a Cima Stradon Colbricon, sul fronte dolomitico della Grande Guerra (1915-1918)
Contenuti
- Iscrizioni:
- “Al tenente cappellano D. Settimio Pambianco caduto eroicamente nel compimento sereno del proprio dovere per l’onore d’Italia e del sacerdozio il 26 luglio 1916. Il padre Giammaria, lo zio Nazzareno, i fratelli Francesco, Ferdinando, Benedetto. Q.R.P.”
- Simboli:
- Foglie di edera su sfondo verde e croce greca trifogliata
Altro
- Osservazioni personali:
- La lapide, accantonata all'interno di una cappella privata è, perciò, sottratta alla vista; essa dovrebbe, quindi, venire ricollocata in un confacente spazio aperto pubblico, per poter essere soggetta a studio e venerazione. Essa risulta, inoltre, quasi incastrata tra il muro e l’altarino della cappella medesima, fissata alla parete con dei fermi e poggia, a terra, tramite quattro mattoncini sovrapposti. Siccome i parenti dell'eroico fante vollero che il suo marmo fosse collocato all'interno della chiesa parrocchiale di Villa Col de' Canali di Costacciaro, dove, in effetti, è stata esposta per decenni, proprio questa ci sembrerebbe la migliore sede di ricollocazione.