38395 - Lapide ad Abele Miselli – Modena

Una lapide marmorea sull’angolo di un edificio in via Poletti  a Modena, a fianco della Trattoria Anceschi, ricorda il luogo ove venne ucciso Abele Miselli.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Luigi Poletti 61
CAP:
41121
Latitudine:
44.64974220000001
Longitudine:
10.935942999999952

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato Strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo con iscrizione a rilievo, borchie e portafoto in bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Questa lapide ricorda l'assassinio del partigiano Abele Miselli di Castelfranco. Il 13 settembre 1944 uomini della Brigata Nera lo torturano a lungo e lo fucilarono lungo l'attuale via Poletti. La brutale violenza dei fascisti lascia sgomenti gli abitanti del quartiere: il corpo massacrato del giovane Miselli grida l'orrore della guerra e denuncia la spietata efferatezza dei carnefici. Dopo la Liberazione, la comunità e le associazioni partigiane commissionano la lapide.
Le Brigate Nere erano un corpo ausiliario di milizia volontaria, i cui componenti erano reclutati all'interno del Partito Fascista Repubblicano; istituite il 30 giugno 1944 con decreto di Mussolini, operative nell'Italia settentrionale, vennero organizzate 41 brigate, una per provincia, intitolate ciascuna ad un caduto del fascismo. La città di Modena venne funestata dalle azioni della XXVI Brigata Nera, dedicata al caduto fascista Mirko Pistoni.

Contenuti

Iscrizioni:
ALLA MEMORIA
DI
ABELE MISELLI
QUI TRUCIDATO
DA SGHERRI FASCISTI
IL 13 SETTEMBRE 1944
Simboli:
Simbolo del CVL

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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