Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza di San Salvi, 10
- CAP:
- 50135
- Latitudine:
- 43.772059800053
- Longitudine:
- 11.286459771636
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Portico di accesso alla chiesa
- Data di collocazione:
- 5 luglio 1925
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Pietra serena
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Parrocchia di San Michele a San Salvi; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il bassorilievo e la cornice architettonica sono opera dello scultore Mario Moschi (1896 - 1971).
(FONTE: Ministero della Cultura, Segretariato regionale per la Toscana - MONUMENTI AI CADUTI, FIRENZE. LA MEMORIA DELLA GRANDE GUERRA IN TOSCANA - https://www.toscana.beniculturali.it/sites/default/files/schede_dei_monumenti_1.pdf)
Il 13 giugno 1925 la Commissione Belle Arti del Comune di Firenze approvò il bozzetto presentato da Moschi dopo averne respinto uno presentato il 18 marzo 1925 dello stesso artista.
(FONTE: Catalogo generale dei Beni Culturali – geni della morte, 2010 - https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900135782)
La lapide fu inaugurata il 5 luglio 1925.
(FONTI: Catalogo generale dei Beni Culturali – geni della morte, 2010 e Ministero della Cultura, Segretariato regionale per la Toscana - MONUMENTI AI CADUTI, FIRENZE. LA MEMORIA DELLA GRANDE GUERRA IN TOSCANA)
Contenuti
- Iscrizioni:
- Parte superiore della cornice architettonica:
IL RIONE DI S. SALVI AI SUOI CADUTI
Parte superiore dell'ara:
COL. BUONAMICI
" CUOCO
MAG. GAMELIN
CAP. BACCACCI
" PALUMBO
" PICCINALI
TEN. BARNI
" FONTANA
" LORENZI
" NICCOLINI
" PERUCCA
" SEGRE
S. TEN. BOCCHI
" CECCHI
" GIORGI
" NENCIONI
" PALANDRI
" PASTORE
" PICHI
" STIANTI
" TADDEI
" BARDOTTI
ASP. BARSI
" NANNICINI
" TORRINI
MAR. AMERIGHI
SER. ANCILLOTTI
" BAGGI
" CAMICIOTTI
" CONTI
" GRAZZINI
" PINZI
" DEL CONTE
C.M. FRANCIONI
" INNOCENTI
" NAVA
" PUCCINI
" RULLI
" SALVESTRINI
S.C.C. BRUNETTI
" GRAZZINI
" LIPPI
CAP. ANSIDEI
" BIANCALANI
" BONGINI
" CANTINI
" CAPPUCCINI
" CELLAI
" CONTI
" CORADOSSI
" DEL LARGO
" GIANI
" GIOLI
" LIRDI
" MARIANNINI
" MECATTI
" NOCENTI
" PASSERI
" PUCCI
" TOZZONI
" ZAGLI
SOL. AGNOLUCCI
" ARCHETTI
" BARNI
" BARTOLINI
" BECCHI
SOL. BECHELLI
" BELLI
" BENCINI
" BENI
" BIANCHI
" BIONDETTI
" BONFANTI
" BRUNETTI
" BUSSOTTI
" CANAPA
" CAPPELLI
" CASINI
" CECCANTI
" CELLAI
" CHELLI
" CIMINO
" CIRRI
" COCCHI
" CONTI
" DEGLI EMILIS
" DEL PERI
" FANFANI
" FIASCHI
" FRANCIONI
" FRIANI
" GAGLIARDI
" GELLI
" GIANI
" GORI G.
" GORI. G.
" GRASSI
" GUARNIERI
" GUERCINI
SOL. LESORT
" LUMACHI
" MAMMOLI
" MANETTI. E
" MANETTI. G
" MANETTI. E
" MARRUBINI
" MASINI
" MECOCCI
" MERIGGIOLI
" NARDI
" NARDINI
" NESI
" NISTRI
" PACINI
" PAPI
" PARRICCHI
" PINOTTI
" PUZZOLI
" RICCI
" RIMINI
" ROLLE
" RUSCELLI
" SEGONI
" SEMBRANTI
" SERNESI
" TORRINI
" VALIANI
" VANNUCCI
" ZIFFERI
" ZIMELLI
" MANETTI. G
" SALVADORI
" PESCI
Basamento dell'ara:
CADUTI IN A.O. ANNO XIV E.F.
SERG. AV. FOCARDI M. C.N. CORI E. C.N. VALLETTI A.
C.N. FANFANI G. C.N. PACCHETTI A. OP. OLIVIERI L.
CENT. BARGIONI L. C.M. MASI A. C.M. GHERI A.
Parte inferiore della cornice architettonica:
MCMXV - MCMXVIII
Basamento del lato esterno di destra:
M. MOSCHI
- Simboli:
- Il bassorilievo raffigura due geni della morte alati dolenti che si riversano sull'ara che su cui sono incisi i nomi dei Caduti, che si tengono in equilibrio sulle punte dei piedi.
Nel punto in cui le due braccia, nella parte superiore, si incrociano, è presente una corona d'alloro stilizzata.
(FONTI: Catalogo generale dei Beni Culturali – geni della morte, 2010 - https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900135782 e Ministero della Cultura, Segretariato regionale per la Toscana - MONUMENTI AI CADUTI, FIRENZE. LA MEMORIA DELLA GRANDE GUERRA IN TOSCANA - https://www.toscana.beniculturali.it/sites/default/files/schede_dei_monumenti_1.pdf).
La linea morbida si ispira allo stile di Antonio Nicola Giovanni Enrico Mario Maraini (1886 - 1963), maggiormente conosciuto come Antonio Maraini, importante scultore toscano di cui Moschi fu grande amico e stimatore.
(FONTE: Ministero della Cultura, Segretariato regionale per la Toscana - MONUMENTI AI CADUTI, FIRENZE. LA MEMORIA DELLA GRANDE GUERRA IN TOSCANA)
All'interno della corona arde una fiamma.
(FONTE: Catalogo generale dei Beni Culturali – geni della morte, 2010)
Ai piedi del genio genio di sinistra (lato rivolto verso via Andrea del Sarto) si vede il simbolo dell'ex Regia Marina (attuale Marina Militare), mentre ai piedi di quello di destra (in direzione dell'ingresso della chiesa) c'è quello dell'ex Regio Esercito (attuale Esercito Italiano). (FONTE: Ministero della Cultura, Segretariato regionale per la Toscana - MONUMENTI AI CADUTI, FIRENZE. LA MEMORIA DELLA GRANDE GUERRA IN TOSCANA). Nel primo caso si tratta di 2 ancore incrociate sorrette da corde, nel secondo di 3 armi con l'impugnatura verso l'alto incrociate, probabilmente si tratta di gladi.
Altro
- Osservazioni personali:
- Nelle ultime due righe dell'iscrizione del basamento dell'ara alcune lettere sono di colore blu, che probabilmente era il colore che in origine riempiva il resto del testo.
Mario Moschi è anche lo scultore delle seguenti pietre della memoria site nel Comune di Firenze:
- lapide ai Caduti del rione di San Gallo della prima guerra mondiale ("lapidi all’Arco di Trionfo dei Lorena" - https://www.pietredellamemoria.it/pietre/lapidi-allarco-di-trionfo-dei-lorena-firenze/);
- monumento ai Caduti di Rifredi nella Grande Guerra (https://www.pietredellamemoria.it/pietre/monumento-ai-caduti-di-rifredi-nella-grande-guerra-firenze/).