Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Pontano
- CAP:
- 06041
- Latitudine:
- 42.820925
- Longitudine:
- 12.917429999999968
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Facciata ex palazzo comunale
- Data di collocazione:
- 1919
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide in marmo bianco con iscrizioni evidenziate in nero. Granito. Staffe in metallo. Mosaici
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Cerreto di Spoleto
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nel 1919 si costituì a Cerreto di Spoleto un comitato con lo scopo di raccogliere fondi 'per provvedere ad onorare degnamente la memoria dei gloriosi Caduti della guerra'. Il comitato raccolse il 'plauso di tutta la popolazione che risponde all'appello dando il proprio obolo'. La somma raccolta, però, non fu sufficiente per coprire "le spese previste per l'erezione di un ricordo marmoreo consistente in una lapide con incisi i nomi dei 44 Caduti, da porsi nella facciata della casa comunale". Intervenne quindi il consiglio comunale di Cerreto che, il 27 maggio 1919, concesse un contributo di 1500 lire in favore del comitato. In realtà sulla lapide vennero incisi i nomi di 45 Caduti del primo conflitto mondiale.
Le notizie sono state reperite presso l'Archivio Storico Comunale di Cerreto di Spoleto, Postunitario, Atti del Consiglio Comunale, delibera 27 maggio 1919, n. 903.
Contenuti
- Iscrizioni:
- COMUNE E POPOLO DI CERRETO
AI CADUTI NELLA IV GUERRA D'INDIPENDENZA
MCMXV
SERG, SPICCIA GIUSEPPE
VOLPETTI GIULIO
SOLD. ARCANGELI TITO
" BERNARDINI FERDINANDO
" BRUNI ANTONIO
MCMXVI
S. TEN. ANGELI FRANCESCO
SERG. TERENZI OTTAVIO
CAPOR. DOMINICI GIOVANNI
SOLD. BONIFAZI PIETRO
" COSTANTINI GIACOMO
" CAVALLETTI NICOLA
" CINTI GAETANO
" GIOVANNINI ANACLETO
" NATALI ANTONIO
" OSSOLI FORTI VINCENZO
" PERSIANI FRANCESCO
" PONTANI NUNZIO
" PICONI ANTONIO
" PAGLIALUNGA ADAMO
" PONTANI ALFREDO
" BERNARDINI SANTE
MCMXVII
SOLD. ANGELINI PIETRO PAOLO
" DOMINICI SANTE DI MICHELE
" FIORELLI NAZZARENO
" PONTANI ALCEO
" PONTANI VINCENZO
" PAGLIALUNGA TOMMASO DI SABATINO
" AGOSTINI PASQUALE
" DI SALVATORE ANTONIO
MCMXVIII
CAPOR. SCIARRA FRANCESCO
SOLD. BONIFAZI PONZIANO
" DOMINICI SANTE FU FRANCESCO
" DE NOBILI ALESSANDRO
" MATTIOLI GIACINTO
" MATTIOLI LIBERALE
" NICOLUCCI GIULIO
" PRUDENZI PAOLO
" PERSIANI GIUSEPPE
" PAOLUZI PIERINO
" PAOLUZI REMO
" PAOLUZI CIRO
" PERSIANI PERSIO
" ANGELI ANTONIO
" CITTADONI VINCENZO
GUERRA MONDIALE
1949 - 1945
MILITARI E CIVILI
CADUTI
IN GUERRA E PER
CAUSA DI GUERRA
SERG. MINNOZZI NELLO
SOLD. RIPANTI MARIO
" COLOMBI ARMANDO
" PICONI BERNARDINO
" BUCCINI EGIDIO
" LEONARDI GUERRINO
" PIERMARINI AMEDEO
" SANTOCORI LUIGI
" RANUCCI LUIGI
DI CARLANTONIO FRANCESCO
" MATTIOLI UBALDO
" MATTIOLI LUIGI
" ROSSI MARSILIO
" BOCCI OSVALDO
" SENSI ANTONIO
MICHELANGELI DOMENICO
MICHELANGELI EMILIO
PERSIANI GIACOMO
BONIFAZI FRANCESCO
BONIFAZI RUGGERO
AGOSTINI MARIANO
MORGANTI ATTILIO
TESTA PIETRO
MASSARI VITTORIO
_______
EMILI GINO
STELLA SANTE
FORTI CESARE
PERSIANI DOMENICO
INNOCENZI INNOCENZO
- Simboli:
- La lapide nella parte superiore presenta un cartiglio indicante i committenti (Comune e Popolo) e la dedica ai Caduti. Al centro è posta una figura di donna che personifica Cerreto. La donna, con la mano sinistra, regge uno scudo con lo stemma del comune (due orsi di fronte ad un albero sopra un ponte a tre archi) mentre con la mano destra sostiene una piccola scultura in bronzo raffigurante la 'Vittoria Alata'. Sulla destra e sulla sinistra sono inserite complessivamente quattro lastre di marmo, separate da mosaici su fondo oro in stile liberty. Sopra le lastre di marmo sono inserite le date MCMXV, MCMXVI (a sinistra); MCMXVII, MCMXVIII (a destra) e sotto sono riportati i nomi dei Caduti della prima guerra mondiale, distinti in base all'anno di morte e in base al grado militare.
Nella parte inferiore, successivamente, vennero aggiunte tre lastre con i nomi dei Caduti della seconda guerra mondiale.
Altro
- Osservazioni personali:
- Per maggior decoro sarebbe opportuno togliere i cavi elettrici presenti sulla facciata della ex casa comunale