62971 - Lapide ai Caduti di Giulianova

La lapide, dedicata ai Caduti di Giulianova nella Grande Guerra, si compone di una cornice in pietra scolpita con fregi, entro la quale, in basso, è una lastra marmorea incisa con i nomi dei Caduti; al di sopra è inserita la lastra bronzea riportante il comunicato della vittoria, diffuso dal Comando Supremo delle Forze Armate per la vittoria della Prima Guerra Mondiale, decorata da una vittoria alata e figure femminili con abiti leggeri e agitati dal vento. In sommità è collocata un’aquila bronzea. In basso, al centro della cornice, è scolpito uno stemma sopra il quale vi è una piccola lanterna.

Sotto la lapide è collocata una lastra commemorativa in marmo, dedicata ai Caduti nella guerra del 1935-36: De Luca Umberto, Galassi Vincenzo e Filipponi Vincenzo.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Giulianova Paese
Indirizzo:
Piazza Bruno Buozzi
CAP:
64021
Latitudine:
42.75223483417529
Longitudine:
13.95761489868164

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete esterna della chiesa di S. Flaviano
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Cornice in pietra; aquila e lastra in bronzo; lastre in marmo
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Giulianova
Notizie e contestualizzazione storica:
L'aquila bronzea è opera dello scultore Ulderico Ulizio (San Demetrio ne' Vestini 1888 - Giulianova 1979).

Contenuti

Iscrizioni:
(Parte superiore)
GIULIANOVA
ALLA SUA CENTURIA DI PRODI
MORTI PER LA PATRIA.

1915/ 1918

(Lastra bronzea)
COMANDO SUPREMO
4 NOVEMBRE 1918
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA - UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE, DUCE SUPREMO, L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO 73 DIVISIONI AUSTROUNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D'ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7A ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA 1A, 6A E 4A, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12A, DELL’8A, DELLA 10A ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA, S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3A ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO
GENERALE ARMANDO DIAZ

(al centro)
"SE NON DA FRUTTI IL SANGUE
CHE VAL GLORIA D'ALLORI?
SE LIBERTÀ NON GERMINA
CHE VAL D'ARMI VIRTÙ?
CAVALLOTTI

(Lastra commemorativa)
1915
BARLAFANTE LIBERATO
CAPRIOTTI EMIDIO
CERASARI GIUSEPPE
DI DONATO BIAGIO
LAMOLINARA ANTONIO
LILLA LANFRANCO
MARCOZZI DOMENICO
POMPILII GIUSEPPE
RUFFINI LUIGI
SABINI PASQUALE
TRIBUIANI ALFONSO
TRIBUIANI LUIGI
1916
CAMPANARO FRANCESCO
CASACCIA GIULIO
CERASO DIVINANGELO/
D’ASCANIO ALESSANDRO
DI CESARE PASQUALE
DI CRESCENZO VINCENZO
D’ILIO LUIGI
DI LORETO PAOLO
DI TOMMASO GAETANO
DURANTE SABATINO
GALANTINI DOMENICO
GIORDANI MENOTTI
PAGLIACCETTI FRANCESCO
PEDICONE DOMENICO
PETRELLA GIACINTO
QUARANTA PIETRO
SACCHINI LUIGI
STACCHIOTTI GIOVANNI
TENTARELLI CESARE
TORRIERI FLAVIANO/
TRIFONI TEN. ROMOLO
ZENOBI FLAVIANO
1917
ANGELONI ANTONIO
BELLASPICA LUCIANO
BOMPADRE VINCENZO
BRACONE PAOLO
CANZARI FRANCESCO
CASTORANI LUIGI
CERASO OTTAVIO
CROCETTI PASQUALE
D’ERRICO NICOLA
DI BONAVENTURA NICOLA
DI BONAVENTURA UMBERTO
DI EDOARDO EDOARDO
DI MECO LUIGI
DI PANCRAZIO GIOVANNI/
FALINI FRANCESCO
GATTI GIOVANNI
LEONE TEN. FERDINANDO
MAIORANI LUIGI
MARCHIONNE GIOVANNI
MASTRILLI FERDINANDO
MAZZAUFO BERNARDO
MONTINI GIOVANNI
MUSCIANO CAMILLO
NATALE SALVATORE
PULTRONE GAETANO
SISTILLI GIULIO
STACCHIOTTI GAETANO
1918
ABBONDANZA BIAGIO/
CISTARELLI LUIGI
D’ANGELO ALFONSO
DE PANICIS GUERINO
DI DONATO FLAVIANO
DI EGIDIO NICOLA
DI GIALLORENZO CARMINE
DI MICHELE GIUSEPPE
DI PIETRO PIETRO
FEDERICI UMBERTO
FORTUNATO VINCENZO
GIARNECCHIA GIOVANNI
IOBBI OTTAVIO
LUPIDII FERDINANDO
MASTRILLI DAVIDE
MICHINI DOMENICO
MOSCARDELLI ANTONIO
ORCHIDEA ATTICO/
ROSCI ANTONIO
SENATORE AMERIGO
SENATORE TEN. RENATO
SCRIVANI ERNESTO
ZENOBLE TEN GIUSEPPE
1919
CITTADINI NOVIZZO
MARÀ LUIGI
1920
GALANTINI NICOLA
MARÀ FLAVIANO
RAPINI ALESSANDRO
TORRIERI BERARDO
PICCIONI ANTONIO
RIDOLFI RINALDO
ALDANI UMBERTO
BORGHESE GIUSEPPE (1899)

(Lastra inferiore)
1935 XIII 1936 XIV
CADUTI PER L'IMPERO
DE LUCA UMBERTO - GALASSI VINCENZO
FILIPPONI VINCENZO

Simboli:
Aquila; Vittoria alata; rami con foglie di quercia e alloro; scudo con cavaliere in armatura (Stemma di Giulianova); lanterna.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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