Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Morgando, 1
- CAP:
- 10082
- Latitudine:
- 45.390898529262
- Longitudine:
- 7.6492231374344
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete edificio
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo con incisioni in nero; vaso portafiori in ceramica con fregio metallico.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- L’Armata Lombardia e il LXXV Corpo d’Armata che insieme compongono l’Armata Liguria cominciano la ritirata il 25 aprile 1945 nonostante l’ordine di ripiegare sia stato impartito il 20: la prima si dirige verso l’Italia Nord orientale in direzione del lago di Garda, la seconda risale il Piemonte diretta verso Torino. Del LXXV Corpo d’Armata fanno parte, oltre a reparti minori, la 34a Divisione di fanteria arrivata ad Alessandria nel giugno 1944 e proveniente dal fronte russo, la Divisione di fanteria Littorio, la Divisione alpina Monterosa, la 5° e la 157° divisione Gebirgsjaeger.
In molti luoghi i piemontesi festeggiano la fine della guerra. I tedeschi in ritirata sono esausti e esasperati: alla fatica, alla debolezza, all’amarezza della sconfitta e alla considerazione di non aver più niente da perdere, si aggiungono i continui scontri con i partigiani (che fedeli a una precisa direttiva del Cln emanata nel gennaio del 1945, attaccano le colonne tedesche in ritirata) e i frequenti bombardamenti alleati. Queste componenti innescano spesso delle reazioni di violenza imprevedibili.
A Cuorgné verso le ore 13 del 1 maggio mentre il paese festeggia la resa del presidio tedesco, truppe in transito rioccupano il paese, sparano contro le finestre e uccidono due civili. Poi per reazione a una sparatoria sulla colonna rastrellano sei persone e ne fucilano cinque (una riesce a scappare). Alla strage fa seguito la distruzione di una tipografia e della caserma Pinelli.
Fonte: Cuorgnè, 01.05.1945, sul sito Atlante delle stragi nazifasciste.
Si vedano anche:
- Gay Amedeo, nato il 04/02/1901 a Chiesanuova (TO), partigiano, 6 div alpina canavesana
Ritratto di Amedeo Gay in Archivio Istoreto, fondo Novascone Elio e Ezio [IT-C00-FD3357]
http://www.metarchivi.it/dett_documento.asp?id=3357&tipo=FASCICOLI_DOCUMENTI
- Berta Giovanni, nato il 29/06/1919 a Torino (TO), partigiano, 6 div alpina canavesana
Ritratto di Giovanni Berta in Archivio Istoreto, fondo Novascone Elio e Ezio [IT-C00-FD3382]
http://www.metarchivi.it/dett_documento.asp?id=3382&tipo=FASCICOLI_DOCUMENTI
- Funerale dei fucilati del 1° maggio 1945 in Archivio Istoreto, fondo Novascone Elio e Ezio [IT-C00-FD3488]
http://metarchivi.it/dett_documento.asp?id=3488&tipo=FASCICOLI_DOCUMENTI
Contenuti
- Iscrizioni:
- BERTA GIOVANNI
BIANCO GIACOLINO
BERGAGNA TERESIO
BERGAGNA GIOVANNI
GAY AMEDEO
FINATI PRIMO
COLOMBATTO BART_MEO CARLO
ULTIME VITTIME DI RABBIA NEMICA
QUI CADDERO IL 1 - 5 -1945
O TERRA CANAVESANA
INTRISA NEL SANGUE
DI TANTI TUOI FIGLI
QUI TU PIANGESTI PIU' AMARA
L'ULTIMA GRANDE FERITA
- Simboli:
- In alto sopra l'epigrafe è incisa una croce.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita