3951 - Lapide ai Caduti di Poggio Rusco nella lotta di Liberazione

La lapide, posta a Poggio Rusco (MN), ricorda i Caduti poggesi vittime dei nazifascisti, tra loro anche i  martiri della rappresaglia di Gonzaga.

NOTA STAFF PIETRE: scheda aggiornata in data 20/05/2020

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza I maggio
CAP:
46025
Latitudine:
44.977498
Longitudine:
11.119033

Informazioni

Luogo di collocazione:
Comune vecchio del paese
Data di collocazione:
Informazione non pervenuta nei documenti comunali ma sicuramente dopo la seconda guerra mondiale.
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
La lapide è in marmo bianco, appoggiata su due piccole mensole in marmo, con le iscrizioni in nero. E' collocata sull'entrata del Comune vecchio. La data della collocazione non è riportata nei dati comunali ma sicuramente è stato edificato dopo la seconda guerra mondiale. Non è riccamente decorata: risulta molto semplice, poiché si voleva rappresentare la semplicità di quelle persone in lotta per la Patria. Erano semplici contadini pronti ad essere al servizio dell'Italia.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Poggio Rusco
Notizie e contestualizzazione storica:
Viene collocata per i Caduti poggesi trucidati dai nazifascisti. Oltre a ricordare sulla lapide del municipio Vasco Zucchi, Aldo Ferrari, Bruno Brondolin, i martiri della rappresaglia di Gonzaga e Paolo Pignatti , onora i seguenti partigiani:
-Ivo Azzolini nato il 1 settembre del 1921 a Poggio Rusco. Durante la liberazione del 23 aprile blocca con altri cittadini i tedeschi che nella ritirata bruciavano i fienili per impedire il passaggio degli Alleati. Muore in ospedale a Bologna il 27 Maggio del 1945 a causa di un colpo di fucile alla testa, poichè scambiato per un tedesco.
-Clito Martinelli nato a Mirandola il 13 giugno del 1916. Fu un paracadutista di Dragoncello. Morì nell' ultima sparatoria dei tedeschi nella sua casa mentre cercava di impedirne la ritirata.
-Francesco Gennari nato a Schivenoglia il 30 gennaio del 1925. Partecipò ai sabotaggi della ca' Rossa, nota corte che prese parte alle rivolte contro i nazifascisti. Viene scambiato per un tedesco il 23 aprile del 1945 e viene ucciso con un colpo sparato da un corazzato americano.

Contenuti

Iscrizioni:
"AI NOSTRI CADUTI PER LA LIBERTA' NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE CONTRO I NAZIFASCISTI:
ZUCCHI VASCO, BRONDOLIN BRUNO, MARTINELLI CLITO, AZZOLINI IVO, PIGNOTTI IVO, FERRARI ALDO.
9-9-1943 = 23-04-1945"
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
La lapide molto semplice voleva rappresentare la semplicità di quelle persone, semplici contadini in lotta per la libertà.

NOTA STAFF PIETRE: scheda aggiornata in data 20/05/2020

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