5990 - Targa della Vittoria e lapide ai Caduti per la patria – Recanati (MC)

La “Targa della Vittoria” è una lastra rettangolare fissata al muro con 4 borchie decorate in metallo; vi compare la scritta “IV  novembre 1918” insieme a quella dei  committenti (le sezioni Mutilati e Combattenti ). Si trova nella facciata laterale della Chiesa di San Domenico, rivolta verso Piazza Giacomo Leopardi.

Al di sotto è una lapide in marmo posizionata sulla parete esterna laterale, verso la Piazza Giacomo Leopardi, della Chiesa di San Domenico. Venne inaugurata il 25 giugno del 1961, in occasione del 100° anniversario dell’Unità d’Italia ed è dedicata a tutti coloro che sono morti per la patria. I due versi visibili nella parte superiore sono tratti dalla canzone civile “All’Italia” di Giacomo Leopardi. Al centro della lapide campeggia lo stemma di Recanati con il leone rampante; ai lati, i due stemmi in rilievo in marmo delle Associazioni Combattenti e Reduci, e Mutilati e Invalidi di Guerra sembrano altrettante borchie per fissare la lapide alla parete della chiesa.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Giacomo Leopardi, 3-20
CAP:
62019
Latitudine:
43.4034671
Longitudine:
13.548755

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete esterna laterale della Chiesa San Domenico, verso Piazza Giacomo Leopardi
Data di collocazione:
04/11/1922 (lastra) - 25/06/1961 (lapide)
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide e lastra in marmo. Iscrizione (lapide) e borchie (lastra) in bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Recanati
Notizie e contestualizzazione storica:
Fino al 1922 non esisteva a Recanati alcuna lapide commemorativa su cui – si lamentavano i reduci - poter deporre una corona di alloro in ricordo della Vittoria e dei Caduti della Grande Guerra. Per rimediare a questa mancanza, le Sezioni dei Mutilati e Combattenti recanatesi provvedono alla realizzazione di una lastra di marmo, volutamente spoglia e con una sola data: quella del 4 novembre 1918. “Il tutto semplice ed austero come la tenuta del fante, ma grande e luminoso come il suo cuore” . La “Targa della Vittoria” viene posta sulla facciata laterale della Chiesa di San Domenico, in attesa di un’altra “più ricca e più grandiosa” da collocare in grande evidenza nell’altro lato della Piazza, sulla Torre sotto il bassorilievo bronzeo di Pier Paolo Jacometti. (citazioni da “Per il quarto anniversario del Trionfo delle Armi Italiane e per lo scoprimento della “Targa della Vittoria”, Recanati 1922)
La lapide sottostante, apposta il 25 giugno 1961, presenta elementi di continuità con altri monumenti recanatesi: innanzitutto i versi leopardiani confermano la grande vicinanza dei mutilati e reduci a Giacomo Leopardi “poeta del dolore umano”.
Non è nuovo inoltre l’accostamento tra l’Unità d’Italia e i conflitti che si sono succedute tra Otto e Novecento: il processo che ha inizio con il Risorgimento si completa – in questa visione- con le due guerre mondiali.

Contenuti

Iscrizioni:
(Sulla lastra in alto)
IV NOVEMBRE MCMXVIII
LE SEZIONI MUTILATI E COMBATTENTI A PERENNE RICORDO DELLA VITTORIA IL 4 NOVEMBRE 1922

(Sulla lapide)
BEATISSIMI VOI
MENTRE NEL MONDO SI FAVELLI O SCRIVA
AI CADUTI
PER
LA PATRIA
XXV – VI – MCMLXI
I CENTENARIO DELL’UNITÀ D’ITALIA
IL COMUNE LE ASSOCIAZIONI COMBATTENTISTICHE

Simboli:
La lapide presenta lo Stemma di Recanati con il leone rampante; ai lati due stemmi in marmo dell'Associazione Combattenti e Reduci e dell'Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra.

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