Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Severoli, 9
- CAP:
- 48018
- Latitudine:
- 44.2851288
- Longitudine:
- 11.881882399999995
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato strada
- Data di collocazione:
- 1922
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo bianco con epigrafe ripassata in nero, così come i nomi dei Caduti elencati nella parte inferiore
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Società Pronto Soccorso di Faenza
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La lapide ricorda i Caduti della Società Pronto Soccorso di Faenza nella Prima Guerra Mondiale.
L’opera realizzata dal marmista faentino Paolo Bucci con l’aiuto dei figli, fu inaugurata il 9 luglio 1922, in occasione dell’apertura della nuova sede del “Pronto Soccorso”, associazione di volontariato per il trasporto in ospedale dei malati fondata nel 1911 e assorbita nel 1930 dalla Croce Rossa Italiana.
fonti:
Gianfranco Casadio (a cura di), La memoria della Resistenza in Romagna: i monumenti della Linea Irmgard, Longo Editore Ravenna, 1995, vol. II, p. 91
Carlo Moschini, Lapidi e iscrizioni del comune di Faenza, Casanova Editore, Faenza 1998, p. 143
Andrea Poggiali e Mario Maldini, Ombre di giovani. La memoria dei caduti della IV Guerra di Indipendenza in un angolo di Romagna 1915-1918, Claudio Nanni Editore, Ravenna 2009, pp. 89-90
Contenuti
- Iscrizioni:
- LA SOCIETA’ PRONTO SOCCORSO
AI SUOI MORTI PER LA PATRIA
MILITI DELL’UMANITA’ DIEDERO L’AMORE.
SOLDATI DELLA PATRIA DIEDERO LA VITA.
PERENNI NEL MARMO.
ETERNI NEI CUORI.
STARANNO I NOMI E LA MEMORIA VOSTRA
O FRATELLI
[segue elenco di 13 nomi affiancati dalle date anagrafiche]
TRERE' ERNESTO 1892-1915
LAGHI GIULIO 1893-1915
BOLIS DOMENICO 1892-1915
NOVELLI IGNAZIO 1889-1915
ANDALO' GIOVANNI 1887-1916
BIANCHEDI DOMENICO 1896-1916
GORINI UMBERTO 1892-1916
COSTA ARNALDO 1888-1916
PANZAVOLTA ALDO 1894-1916
BACCHILEGA FERDINANDO 1893-1917
FAROLFI LUIGI 1893-1917
ANCARANI GIUSEPPE 1895-1917
PANCIATICHI PRIMO 1878 DISPERSO
- Simboli:
- Bassorilievo raffigurante due putti che sorreggono un festone composto da foglie di rovere. Al centro, la fiamma votiva che arde in un braciere.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita