263127 - Lapide ai coloni caduti nella Grande Guerra – Mosciano Sant’Angelo (TE)

Lapide posta da Francesco Savini, sulla facciata principale di Villa Savini in Contrada Selva Alta di Mosciano Sant’Angelo, per commemorare i suoi 12 coloni caduti durante la prima guerra mondiale. L’iscrizione riporta oltre alla dedica i dati dei caduti (cognome, nome, paternità, reggimento, luogo e data di morte).

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Selva Alta
Indirizzo:
Contrada Selva Alta
CAP:
64023
Latitudine:
42.718443579552
Longitudine:
13.863216066687

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata di Villa Savini.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo chiaro con al centro le iscrizioni incise e verniciate. Sopra le scritte è incisa e verniciata una croce latina. Nella parte superiore della lapide è presente, sempre in marmo, un festone di alloro e di quercia, tra nastri e fiocco, con al centro uno stemma con le iniziali FS.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Famiglia Savini
Notizie e contestualizzazione storica:
ROSSI GAETANO, di Antonio, nacque a Mosciano Sant'angelo (TE) il 4 Aprile 1885. Durante la Grande Guerra fu soldato nel 18° Reggimento Fanteria. Morì il 31 Agosto 1915 sul Carso per ferite riportate in combattimento.

PALANDRANI GIOVANNI, di Ventura, nacque a Mosciano Sant'angelo (TE) il 4 Dicembre 1889. Durante la Grande Guerra fu soldato nel 123° Reggimento Fanteria. Morì il 5 Settembre 1915 sull’Altipiano del Carso per ferite riportate in combattimento.

PALANDRANI ETTORE, di Antonio, nacque a Mosciano Sant'angelo (TE) il 27 Ottobre 1886. Durante la Grande Guerra fu soldato nel 7° Reggimento Alpini. Fu disperso il 22 Ottobre 1915 a Forcella (BL) durante il combattimento.

PULCINI GIOVANNI, di Antonio, nacque a Mosciano Sant'angelo (TE) il 9 Aprile 1893. Durante la Grande Guerra fu soldato nel 148° Reggimento Fanteria. Morì il 5 Novembre 1915 a Sagrado (GO) per ferite riportate in combattimento. E’ sepolto nel Sacrario Militare di Redipuglia (GO).

PULCINI PASQUALE, di Filippo, nacque a Mosciano Sant'angelo (TE) il 6 Dicembre 1891. Durante la Grande Guerra fu soldato nel 35° Reggimento Fanteria. Morì il 21 Novembre 1915 a Massa per ferite riportate in combattimento.

ROSSI GIUSEPPE, di Antonio, nacque a Mosciano Sant'angelo (TE) il 1° Dicembre 1890. Durante la Grande Guerra fu soldato nel 19° Reggimento Cavalleggieri Guide. Morì il 2 Luglio 1916 nella 16^ Sezione di Sanità per ferite riportate in combattimento.

CAPRIONE FRANCESCO, di Ventura, nacque a Mosciano Sant'angelo (TE) il 6 Maggio 1891. Durante la Grande Guerra fu soldato nel 123° Reggimento Fanteria. Morì il 6 Agosto 1916 al Monte Sei Busi per ferite riportate in combattimento.

BERNABEI LORETO, di Pietro, nacque a Mosciano Sant'angelo (TE) il 17 Gennaio 1884. Durante la Grande Guerra fu soldato nel 21° Reggimento Fanteria. Fu disperso il 16 Settembre 1916 sull’Altopiano Carsico durante il combattimento.

SPINOZZI FRANCESCO, di Vincenzo, nacque a Mosciano Sant'angelo (TE) il 9 Ottobre 1896. Durante la Grande Guerra fu soldato nel 206° Reggimento Fanteria. Morì il 23 Dicembre 1916 nell’ Ospedaletto da Campo N. 093 per ferite riportate in combattimento.

PALANDRANI FRANCESCO, di Domenico, nacque a Mosciano Sant'angelo (TE) l’8 Aprile 1886. Durante la Grande Guerra fu soldato nel 93° Reggimento Fanteria. Morì il 27 Gennaio 1917 nell’ Ospedaletto da Campo N. 104 per ferite riportate in combattimento.

PIROZZI ANTONIO, di Giovanni, nacque a Mosciano Sant'angelo (TE) il 3 Giugno 1897. Durante la Grande Guerra fu soldato nel 82° Reggimento Fanteria. Morì il 5 Marzo 1917 a Cima Costabella (TN) per ferite riportate in combattimento. E’ sepolto nel Sacrario di Pocol (BL).

SOTTANELLA DAVID, di Emidio, nacque a Mosciano Sant'angelo (TE) il 19 Luglio 1882. Durante la Grande Guerra fu soldato nel 122° Reggimento Fanteria. Morì il 9 Marzo 1917 a Crosano Trentino (TN) per ferite riportate in combattimento.

Fonte: https://www.cadutigrandeguerra.it


Villa Savini è un edificio in stile palladiano posto all'intersezione di due viali perpendicolari del giardino, sottolineato dalla presenza di una vasca in marmo. Il corpo principale della villa è compreso tra due corpi edilizi di altezza minore. Il corpo centrale è suddiviso in tre parti da quattro lesene in muratura culminanti con capitelli che sostengono il timpano e l’attico superiore. Nei punti sommitali sono presenti statue. Francesco Savini affidò all'architetto Gaetano Quintili il progetto della villa che fu ultimata nel 1881.

Francesco Savini fu storico, archeologo, paleografo, studioso di numismatica e di araldica. Egli nacque a Teramo il 19 giugno 1846 da Domenico (1810-1889) e Rosa Rozzi (Campli, 1827 – Teramo, 1850). Nel 1873 fu nominato membro del Comizio Agrario. Nel 1874 iniziò il suo lavoro di storico. Nel 1878 fu nominato presidente della Società musicale. Il 15 agosto 1881 sposò, a Napoli, Anna Diletta dei Baroni Angeloni (Roccaraso, 1859 - Teramo, 1893). La coppia ebbe sette figli: Rosa (1883-1971), Bianca (1884-1963), Maria (1885-1962), Margherita (1886-1980), Pia (1887), Bernardo (1888-1965) e Domenico (1890-1985). Sempre nel 1881 Savini pubblicò il suo primo libro: I Signori di Melatino (Firenze, Tip. M. Ricci). Nel 1886 fu nominato presidente delle Case Operaie e pubblicò il suo primo articolo: Uno sguardo alla storia municipale di Teramo, in “Rivista abruzzese di scienze lettere ed arti”. Nel 1888 fu nominato Commissario delle Antichità e partecipò alla fondazione della Deputazione abruzzese di Storia Patria. Nel 1889 pubblicò gli Statuti del Comune di Teramo del 1440. Firenze, Barbera e Sugli Statuti teramani del 1440. Studio, Firenze, Barbera. Nel 1891 pubblicò sul “Corriere Abruzzese” La Chiesa delle Grazie, primo intervento sul monumento che, sotto la sua direzione, fu sottoposto a restauro e riaperto solennemente al pubblico nel settembre del 1900. Nel 1893 pubblicò Una “Domus privata romana” recentemente scoperta nell’antico suolo d’Interamnia Pretutttiana, ora Teramo, e le sue relazioni con le due distruzioni di questa nei secoli VI e XII, Teramo, Giovanni Fabbri editore. Nel 1894 fu assessore al Comune di Teramo. Nel 1895 pubblicò Il comune teramano nella sua vita intima e pubblica dai più antichi tempi ai moderni, Roma, Forzani. Sempre nel 1895 fu eletto Consigliere provinciale e nominato presidente della Congregazione di Carità. Nel 1898 pubblicò S. Maria Aprutiensis ovvero l’antica Cattedrale di Teramo. Studio storico artistico …, Roma, Forzani. Nel 1900 fu nominato Ispettore dei Monumenti e Scavi di antichità e pubblicò Il Duomo di Teramo. Storia e descrizione … , Roma, Forzani. Nel 1901 pubblicò Il Liber Censualis del 1348 del Capitolo Aprutino. Testo originale pubblicato con note, indici e fac-simile, Roma, Forzani. Nel 1907 pubblicò Gli edifizii teramani nel medio evo. Studio tecnico-storico, Roma, Forzani. Nel 1908 divenne presidente della Commissione provinciale per la conservazione dei monumenti. Nel 1912 pubblicò Septem Dioeceses Aprutienses Medii Aevii in Vaticano Tabulario. Notiziae ad Dioeceses, Adriensem, Aprutinam, Aquilensem, Marsicanam, Pennensem, Theatinam et Valvensem pertinentes ex Vaticano Tabulario excerptae ac singillatim et iuxta chronologicum ordinem concinnatae, Romae, ex Offic. Typ. Senatus [Forzani]. Nel 1917 pubblicò Le famiglie feudali della Regione Teramana nel Medioevo, Roma, G.Bardi. Savini morì il 6 novembre 1940 novembre nella villa di Selva dei Colli, presso Mosciano Sant’Angelo.

FontI:
https://catalogo.beniculturali.it
http://www.delfico.it/cronologie/Krono_savini.htm

Contenuti

Iscrizioni:
DULCE ET DECORUM EST PRO PATRIA MORI
ALLA
GLORIOSA MEMORIA DEI SUOI COLONI
DI SELVA DE’ COLLI
CADUTI NELLA GUERRA D’INDIPENDENZA NAZIONALE
DEGLI ANNI 1915-1918
FRANCESCO SAVINI
POSE

ROSSI GAETANO DI ANTONIO (18° FANT.) VERMIGLIANO 31 AGOSTO 1915
PALANDRANI GIOVANNI DI VENTURA (23° FANT.) CARSO 5 SETTEMBRE 1915
PALANDRANI ETTORE DI ANTONIO (7° ALPINI) MONTE CRISTALLO 22 OTTOBRE 1915
PULCINI GIOVANNI DI ANTONIO (148° FANT.) SAGRADO 5 NOVEMBRE 1915
PULCINI PASQUALE DI ALESSANDRO (35° FANT.) MASSA 21 NOVEMBRE 1915
ROSSI GIUSEPPE DI ANTONIO (19° CAVALLERIA) RONCHI 1 LUGLIO 1916
CAPRIONI FRANCESCO DI VENTURA (123° FANT.) RE DI PUGLIA 6 AGOSTO 1916
BARNABEI LORETO DI PIETRO (21° FANT) CARSO 16 SETTEMBRE 1916
SPINOZZI FRANCESCO DI DIVINANGELO (205° FANT.) CORMONS 23 DICEMBRE 1916
PALANDRANI FRANCESCO DI DOMENICO (93° FANT.) VILLANOVA 27 GENNAIO 1917
PIROZZI ANTONIO DI GIOVANNI (82° FANT.) COSTABELLA 5 MARZO 1917
SOTTANELLA DAVID DI EMIDIO (122° FANT.) CROSANO 9 MARZO 1917
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Ringrazio la famiglia Savini per la cortesia nel fornire le foto della lapide. Ringrazio per la collaborazione l’architetto Carlos Alberto Cordone e lo storico Walter De Berardinis.

Ci sono alcune differenze tra i cognomi e le informazioni presenti sulla lapide rispetto a quelli riportati nell’Albo d’Oro dei Caduti nella Grande Guerra.

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