253671 - Lapide ai dispersi e alle vittime civili di guerra di Borgo Santa Caterina – Bergamo

La lapide, collocata sulla chiesa parrocchiale di Santa Caterina, è dedicata ai dispersi e alle vittime civili di guerra. È collocata a destra rispetto alle altre due lapidi presenti sulla parete dedicate la prima ai caduti per la patria e la seconda ai borghigiani di Santa Caterina caduti durante il primo conflitto mondiale. In cima alla lapide è presentata in bassorilievo una mano che impugna l’elsa di una spada conficcata nella pietra e circondata da una corona di alloro, simbolo di vittoria, eternità e immortalità.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Borgo Santa Caterina
Indirizzo:
Via Borgo Santa Caterina, 10
CAP:
24124
Latitudine:
45.7047292
Longitudine:
9.6790888

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete laterale della chiesa di Santa Caterina
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo bianco.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
GUERRA 1915-1918
Mazzucchelli Emilio
Pandini Giuseppe, soldato, 117 fanteria, morto il 21/08/1917 a Ronchi T.723.

GUERRA 1936-1945
DISPERSI
- Allegretti Antonio di Angelo, nato il 14/11/1910 a Bergamo, Vice Caposquadra, sottufficiale dell’11° Battaglione CC.NN. Della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale, 14° Battaglione - disperso il 17/12/1942 in Russia in località imprecisata.
-Anfilocchi Gino Daniele, nato il 4/08/1914 a Bergamo, Caporal Maggiore, graduato nel 278^ Reggimento Fanteria nella 156^ Divisione “Vicenza” sul fronte russo - disperso il 31/01/1943 in località imprecisata.
- Carminati Angelo
- Carsini Giuseppe, nato il 26/10/1909 a Palazzago, Capitano, ufficiale di reparto non accertato - morto il 2/12/1942 in località imprecisata.
- Casati Giovanni
-Conrad Giuseppe di Guglielmo, nato il 20/11/1916 a Bergamo, soldato, soldato del 30° Battaglione Guastatori Genio - deceduto in prigionia il 25/03/1943 nell’ospedale n. 3655 di Arsk, Russia.
- Dolazza Cesiro, nato a Bergamo, soldato, carabiniere della 415^ Sezione alpina carabinieri in Russia - disperso il 26/01/1943.
- Duroni Renato
- Forno Trabucco Severino, nato l’11/05/1912 a Bergamo, Vice Caposquadra, sottufficiale dell’11^ Battaglione CC.NN. Della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale - disperso in Russia il 17/12/1942 località imprecisata.
- Fumagalli Attilio, nato il 4/08/1913 a Bergamo, sergente, sottufficiale del 121° Reggimento Artiglieria Divisione Fanteria - disperso in Russia il 17/12/1942 in località imprecisata.
- Gatti Alberto, nato il 6/09/1923 ad Albino, soldato, marinaio imbarcato sulla nave trasporto ausiliario “Tabarca” - scomparso nel Mar Tirreno il 30/11/1942 per l'affondamento dell'unità, dopo che la stessa urtò una mina.
- Hentemann Eugenio
- Nessi Giovanni, nato il 12/6/1890 a Bergamo, soldato, soldato del 78 Reggimento Fanteria, disperso il 3/11/1916 sul Carso combattimento - in quel periodo i “Lupi di Toscana” erano impegnati nell'avanzata vittoriosa che li aveva visti conquistare la cima del Veliki l’1 novembre e il Fajti il 2 novembre, catturando circa 1500 prigionieri austroungarici oltre al comandante della 55ª Brigata con tutto il suo stato maggiore. La mattina del 3 un terribile bombardamento si abbatté sul Fajti ma i “Lupi” restarono al loro posto, respingendo i successivi contrattacchi nemici, fino a che il giorno 11 la “Toscana”, dopo aver subito perdite elevatissime, venne ritirata dalla linea e inviata a riposo. Durante la nona battaglia dell'Isonzo il solo 78 Fanteria ebbe 126 morti, 524 feriti e 392 dispersi.
- Papadia Giuliano
- Piccinelli Gioacchino, nato a Bergamo, Sergente Maggiore, sottufficiale del 2° Reggimento Artiglieria Alpina in Russia - disperso nel gennaio 1943.
- Rigamonti Pietro
- Riva Francesco
- Rocca Mario, nato il 29/07/1915 a Bergamo, Soldato, soldato del 5° Reggimento Alpini, disperso in Russia il 31/12/1942 il località imprecisata.
- Rossi Umberto, nato a Bergamo, Tenente, ufficiale di fanteria - caduto il 2/9/1942.
- Rota Giacomo
- Soldi Fausto, nato il 19/10/1916 a Fontanella, residente a Bergamo, Tenente, ufficiale del 10º Battaglione Ferrovieri - disperso l'1/1/1943 il località imprecisata della Russia.
- Zambelli Franco, nato il 19/04/1922 a Bergamo, Soldato, marinaio segnalatore imbarcato su una motozattera della classe 307/799 - durante una missione di trasporto materiali dell'11/02/1943, l'unità scomparve nel Mediterraneo centrale con l'intero equipaggio.

VITTIME CIVILI DI GUERRA
- Bonaita Amedeo
- Bonaita Angela
- Bonaita Ermelinda
- Bonaita Lucia
- Erba Daniele di Elia, nato il 4/10/1927 a Bergamo, partigiano, operaio, arruolato informazioni partigiane civili in data imprecisata - morto in seguito a ferite il 25/5/1945 a Bergamo Bergamo ed ivi sepolto nel cimitero comunale.
- Fin Lodovico
- Garofoli Natale
- Gualtieri Fermo di Giovanni, nato il 31/07/1931 a Bergamo, civile, caduto il 26/04/1945 a Bergamo.
- Lenzi Caterina
- Mostosi Virgilio
- Pandini Giacomo
- Pandini Pietro
- Ratti Antonio
- Ravasio Amedeo
- Riva Giovanni
- Savoldi Redengardo
- Tomasi Anselmo
- Toppi Guido
- Locatelli Giuseppe
- Ronchetti Aldo

Contenuti

Iscrizioni:
1936-1945
DISPERSI

ALLEGRETTI ANTONIO CAPOR.MAGG.
ANFILOCCHI DANIELE SERG.MAGG.
CARMINATI ANGELO LAVORATORE
CARSINI GIUSEPPE TENENTE
CASATI GIOVANNI SOLDATO
CONRAD GIUSEPPE SOLDATO
DOLAZZA CESINO SOLDATO
DURONI RENATO SOTT.C.MARIN.
FORNO TRABUCCO SEVER.CAPOR.MAGG.
FUMAGALLI ATTILIO SOLDATO
GATTI ALBERTO MARINAIO
HENTEMANN EUGENIO SOLDATO
NESSI GIOVANNI SOLDATO
PAPADIA GIULIANO 1 AVIERE MOT.
PICCINELLI GIOACCHINO SERG.MAGG.
RIGAMONTI PIETRO SOLDATO
RIVA FRANCESCO SOTT.C.MARIN.
ROCCA MARIO SOLDATO
ROSSI UMBERTO TENENTE
ROTA GIACOMO CAPOR.MAGG.
SOLDI FAUSTO SOTT.TEN.
ZAMBELLI FRANCO MARINAIO

VITTIME CIVILI DI GUERRA
BONAITA AMEDEO
BONAITA ANGELA
BONAITA ERMELINDA
BONAITA LUCIA
ERBA DANIELE
FIN LODOVICO
GAROFOLI NATALE
GUALTIERI FERMO
LENZI CATERINA
MOSTOSI VIRGILIO
PANDINI GIACOMO
PANDINI PIETRO
RATTI ANTONIO
RAVASIO AMEDEO
RIVA GIOVANNI
SAVOLDI REDENGARDO
TOMASI ANSELMO
TOPPI GUIDO
LOGATELLI GIUSEPPE
RONCHETTI ALDO

GUERRA 1915-1918
MAZZUCCHELLI EMILIO
PANDINI GIUSEPPE
Simboli:
La mano che emerge dalla lapide, presumibilmente rappresentate quella di un caduto, impugna l’elsa di una spada, simbolo di guerra, circondata dalla corona di alloro, segno di immortalità e gloria. Questi simboli indicano quindi l’eternità della memoria dei caduti e dei dispersi che hanno combattuto con coraggio nonostante la guerra li abbia strappati alla vita e costretti a dimorare nella terra.

Altro

Osservazioni personali:
Censimento a cura dell’allieva Ilaria Bacci, classe 3B a.s. 2023/24.

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