280300 - Lapide ai Martiri del Maiolo – Alpignano (TO)

Lapide posta nel 2005 sulla sinistra dell’ingresso dell’edificio dove i dieci prigionieri partigiani in attesa di fucilazione ricevettero gli ultimi conforti religiosi ad Alpignano, nei pressi di Torino. La strage fu perpetrata dal comando tedesco in località Maiolo, una borgata di Alpignano. I dieci partigiani, catturati nelle settimane precedenti in valle di Susa e nel Canavese, condannati a morte, erano stati prelevati dalle carceri di Bussoleno.
La lapide in marmo ricorda i nomi dei fucilati il 22 marzo 1945 e di chi diede loro conforto, il parroco ed i due vice parroci di Alpignano. Una lastra più piccola testimonia del restauro da parte del locale Gruppo Alpini nel 2005.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
via Arbarello, 3
CAP:
10091
Latitudine:
45.094838214669
Longitudine:
7.5285113018871

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete edificio
Data di collocazione:
22 Marzo 2005
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapidi in marmo con supporti metallici.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Alpignano / ANA Alpignano
Notizie e contestualizzazione storica:
Nel marzo del 1945 un commando partigiano tende un’imboscata ai tedeschi che sono soliti ritrovarsi la sera presso l'albergo dell'Albero Fiorito ad Alpignano. Quella che doveva essere un'azione per prendere dei prigionieri degenera in un violento scontro a fuoco dove muoiono cinque tedeschi (due sottufficiali, due soldati e un sergente maggiore degli alpini).
La mattina seguente vengono presi alcuni ostaggi tra i civili ed è reso noto un comunicato che impone il coprifuoco e la chiusura di tutti i locali pubblici nel comune di Alpignano. La stessa sera però gli ostaggi vengono liberati. In seguito il 22 marzo sono prelevati dalle carceri di Bussoleno dieci partigiani, catturati in valle di Susa e nel Canavese nelle settimane precedenti e condannati a morte. La rappresaglia è eseguita dal comando tedesco a Maiolo, una borgata di Alpignano.
Fonte: Maiolo, Alpignano, 22.03.1945 (Torino - Piemonte), su "Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia".

I dieci giovanissimi – Luciano Bertolo, Romolo Cimilando, Giacomo Corna, Angelo D’Aquila, Nicola Distani, Enzo Migliore, Guido Pecoraino, Pietro Rocca, Renato Tua e Pietro Vittone – saranno sepolti senza cerimonia religiosa, senza intervento di alcuna persona, come avrebbe intimato il Comando tedesco.
Quella cerimonia, che allora fu negata, si rinnova ogni anno con l’impegno del Comitato Comunale permanente per l’affermazione dei Valori della Resistenza Antifascista e dei Princìpi della Costituzione Repubblicana, con la Fiaccolata al Maiolo, con i momenti commemorativi ufficiali.
Fonte: 61° dell'eccidio dei Martiri del Maiolo - Alpignano (TO), su "Patria Indipendente", 21 maggio 2006.

Contenuti

Iscrizioni:
- Lapide principale:

IN QUESTA CASA IL 22/03/1945 I DIECI MARTIRI DEL MAIOLO
LUCIANO BERTOLO / ENZO MIGLIORE
ROMOLO CIMILANDO / GUIDO PECORAINO
GIACOMO CORNA / PIETRO ROCCA
ANGELO D'AQUILA / RENATO TUA
NICOLA DISTANI / PIETRO VITTONE

RICEVETTERO GLI ULTIMI CONFORTI RELIGIOSI DAL
PARROCO DI ALPIGNANO DON GIOVANNI VITROTTI
E DAI VICE PARROCI DON ANTONIO BECCHIO
E DON SEBASTIANO TROSSARELLO
CONCEDENDO IL PERDONO A CHI,
LI STAVA PORTANDO AL MARTIRIO

ALPIGNANO, 22/03/2005

A PERENNE RICORDO
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

- Lastra del restauro:

Restaurata
Dal Gruppo Alpini
Alpignano nel 2022
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Si veda su Pietre della Memoria anche la scheda: Targa ai Martiri del Maiolo.

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