
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Roma n. 2
- CAP:
- 42012
- Latitudine:
- 44.841187424646
- Longitudine:
- 10.759249798707
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sotto i portici del Municipio di Campagnola Emilia.
- Data di collocazione:
- 20 Novembre 1977
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo per la lapide e per i tre piedini sui essa poggia. Bronzo per tutti i caratteri che compongono l'epigrafe, per la cornice che corre lungo l'intera lapide e per le cornici rettangolari che racchiudono i fotoritratti dei Caduti. Ceramica per i fotoritratti. Metallo per i quattro punzoni di sostegno.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Campagnola Emilia
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Livio Battini (“Livio”), nato a Campagnola Emilia il 19 Ottobre 1903 (o il 18 dicembre 1903, come riportato sul cippo posto sul luogo della uccisione), ivi residente, figlio di Pietro. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Fucilato dai fascisti della XXX Brigata Nera a San Giovanni di Novellara (Re) il 7 Ottobre 1944. Riposa nel Sacrario dei Martiri della Libertà nel Cimitero di Campagnola Emilia. E’ anche ricordato con un cippo eretto sul luogo della sua morte, in Via Vittoria e, insieme al padre, in Via Castellazzo, a Campagnola Emilia, davanti a quella che era la loro abitazione.
Pietro Battini (“Leon”), nato a Campagnola Emilia l’8 Ottobre 1880, ivi residente, padre di Livio. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “F.lli Manfredi”. Fucilato dai fascisti della XXX Brigata Nera a Campagnola Emilia il 7 Ottobre 1944. Riposa nel Sacrario dei Martiri della Libertà nel Cimitero di Campagnola Emilia. E’ ricordato anche con un cippo eretto sul luogo della sua morte, in Via Garfagnana e, insieme al figlio, in Via Castellazzo, a Campagnola Emilia, davanti a quella che era la loro abitazione.
Pierino Bellesia, nato a Campagnola Emilia il 20 Aprile 1927, ivi residente, bracciante. Fucilato dai fascisti della XXX Brigata Nera nei pressi dell’Ospedale di Campagnola Emilia il 15 Aprile 1945. Riposa nel Sacrario dei Martiri della Libertà nel Cimitero di Campagnola Emilia. E’ ricordato anche con un cippo eretto sul luogo della sua morte, in Via Grande.
Sergio Ganassi, nato il 29 Luglio 1914, residente a Campagnola Emilia. Soldato della 33a Divisione “Acqui”. Caduto il 9 o il 23 Settembre 1943 nell’isola greca di Cefalonia, durante il massacro operato dalle truppe tedesche contro i militari di questa nostra unità. Considerato disperso.
Vasco Guaitolini (“Biavati”), nato a Mandrio di Correggio (Re) il 18 Novembre 1914, residente a Campagnola Emilia. Intendente della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “F.lli Manfredi”. Caduto in combattimento contro i nazifascisti il 25 Gennaio 1945 a Canolo di Correggio (Re) insieme al compagno Abbo Panisi (“Nelson”). Decorato con la medaglia d’Argento al Valor Militare “alla Memoria”. Riposa nel Sacrario dei Martiri della Libertà nel Cimitero di Campagnola Emilia. E’ ricordato anche con un cippo sul luogo della sua morte, in Via Lupi e Sabbietta.
Alberto Montanari (“Fulmine”), nato il 25 Dicembre 1927, residente a Campagnola Emilia. Partigiano appartenente alla 144a Brigata Garibaldi “Antonio Gramsci”. Caduto in combattimento contro i tedeschi il 21 Aprile 1945 presso il Passo dello Sparavalle (Castelnuovo né Monti), insieme al compagno Adolfo Tedeschi (“Fulmine”). Riposa nel Sacrario dei Martiri della Libertà nel Cimitero di Campagnola Emilia dove la data di morte è indicata al 22 Aprile 1945. E’ ricordato anche nel complesso monumentale ai Caduti partigiani posto lungo la Via Sparavalle (Strada Statale n. 63) a Castelnuovo né Monti.
Giovanni Piron, militare sbandato o fuggito da un campo di concentramento, fucilato dai fascisti della XXX Brigata Nera a Campagnola Emilia il 15 Aprile 1945. Riposa nel Sacrario dei Martiri della Libertà nel Cimitero di Campagnola Emilia. E’ anche ricordato con un cippo sul luogo della sua morte, in Via Camillo Prampolini.
Attilio Pivetta (“Tarzan”), nato a Rivarotta di Pasiano (Pn) il 21 Novembre 1912. Partigiano della 5a Brigata Garibaldi “Luigi Nuvoloni”. Catturato da militi della G.N.R. il 31 Luglio 1944 a Taggia (Im) a seguito di una delazione. Impiccato il 20 Agosto 1944 all’imbocco della galleria ferroviaria, in località Torre dei Marmi, frazione del Comune di Cipressa (Im). E’ ricordato anche con una lapide sul luogo della sua morte, lungo la Via Aurelia.
Carlo Salati, nato a Campagnola Emilia il 19 Ottobre 1920, ivi residente, muratore. Fucilato dai fascisti della XXX Brigata Nera presso il muro di cinta di Villa Conti, a Campagnola Emilia, il 15 Aprile 1945. Riposa nel Sacrario dei Martiri della Libertà nel Cimitero di Campagnola Emilia. E’ anche ricordato con un cippo sul luogo della sua morte, in Via Castellaro, lungo il perimetro del Parco “Conti-Cottafavi”.
Andrea Zavaroni (“Marco”), nato a Campagnola Emilia il 13 Febbraio 1918, ivi residente. Comandante dei Distaccamento nella 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “F.lli Manfredi” e dirigente delle S.A.P. (Squadre di Azione Patriottica) stesse. Ferito e catturato il 15 Novembre 1944 a Cognento (Campagnola Emilia) dagli agenti della squadra politica della Polizia repubblicana di Reggio Emilia (la cosiddetta “Banda Pelliccia”, dal nome del suo comandante) e condotto a Villa Lombardini, a Novellara, sede di un Comando tedesco. Qui muore sotto tortura il 18 Novembre 1944 ed il suo corpo sepolto in una vicina concimaia. Decorato con la medaglia d’Argento al Valor Militare “alla Memoria”. Riposa nel Sacrario dei Martiri della Libertà nel Cimitero di Campagnola Emilia. E’ anche ricordato, insieme ad altri due compagni, con un cippo eretto in Via Massimo D’Azeglio, a Novellara, nei pressi della Villa Lombardini (Casino di Sotto).
FONTI:
Guerrino Franzini “Storia della Resistenza Reggiana”, Anpi Reggio Emilia, Tecnostampa, Reggio Emilia 1966.
Carlo Rubaudo “Storia della Resistenza Imperiese (I Zona Liguria)” Vol. II, Ist. Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Imperia”, Dominici Editore, Imperia 1992
Massimo Storchi – “Il sangue dei vincitori. Saggio sui crimini fascisti e i processi del dopoguerra (1945-46)”, Aliberti Editore, Reggio Emilia 2008
Banca dati dei Caduti in guerra nel sito dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Reggio Emilia (Istoreco) www.istoreco.re.it/
www.anpireggioemilia.it
www.associazioneacqui.it
www.straginazifasciste.it
Contenuti
- Iscrizioni:
- ANDREA ZAVARONI “MARCO”
77 BRIGATA S.A.P. MEDAGLIA D’ARGENTO
AL VALOR MILITARE TORTURATO A MORTE
A NOVELLARA IL 18 11 1944
VASCO GUAITOLINI “BIAVATI”
77 BRIGATA S.A.P. MEDAGLIA D’ARGENTO
AL VALOR MILITARE CADUTO IN
COMBATTIMENTO A CANOLO IL 25 1 1945
ALBERTO MONTANARI “FULMINE”
144 BRIGATA GARIBALDI CADUTO IN
COMBATTIMENTO A SPARAVLLE
IL 21 4 1945
SERGIO GANASSI
CADUTO IN COMBATTIMENTO
A CEFALONIA IL 23 9 1943
ATTILIO PIVETTA “TARZAN”
IMPICCATO A CIPRESSA IMPERIA
IL 20 8 1944
LIVIO BATTINI
77 BRIGATA S.A.P. ASSASSINATO
A NOVELLARA IL 7 10 1944
PIETRO BATTINI
77 BRIGATA S.A.P. ASSASSINATO
A CAMPAGNOLA IL 7 10 1944
CARLO SALATI
ASSASSINATO A CAMPAGNOLA
IL 15 4 1945
GIOVANNI PIRON
ASSASSINATO A CAMPAGNOLA
IL 15 4 1945
PIERINO BELLESIA
ASSASSINATO A CAMPAGNOLA
IL 15 4 1945
“CHI HA VISSUTO LE ORE DI ERBE E CESPUGLI LACERANTI I NASCONDIGLI DELLE SENTINELLE,
SA CHE CON IL NOME DI RESISTENZA, E’ STA CHIAMATA LA COSCIENZA
DELLA CIVILTA’ CONTRO GLI ASSASSINI DELLA STORIA DEL MONDO.
LA MORTE DEI PARTIGIANI E’ MORTE CHE NELLA STORIA RICORDA – I LUOGHI I NOMI -
ESSA NON HA BISOGNO DI SCUSE, DI PENTIMENTI, DI CONFESSIONI, DI RITORNI.
NEGLI ANNI INTORNO AL 1945 E’ DIVENUTA MATURA UNA CRONACA DELLA
COSCIENZA DELL’UOMO …
SALVATORE QUASIMODO
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Altro
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44.8412262, 10.7594893