Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Gramegna angolo v.Giachino
- CAP:
- 10149
- Latitudine:
- 45.09329828007795
- Longitudine:
- 7.67404127949942
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Facciata dello stabile all'angolo tra v.Gramegna e v.Giachino
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Ottone, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo grigio, con lettere incise in nero, per la lapide e per il vaso portafiori. Bordatura decorativa in pietra chiara. Ottone e vetro per le cornici delle fotografie. Sostegni metallici.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Torino
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La sera del 30 marzo 1944, verso le 20.30 in un'azione gappista venne ucciso il caporale della Flak tedesca Walter Wolhlfahrt, in servizio presso una postazione di artiglieria antiaerea collocata al Pian del Lot, presso il colle della Maddalena, sulla collina torinese. Tre giorni dopo ebbe luogo, nelle vicinanze della postazione stessa, la più sanguinosa rappresaglia eseguita dai tedeschi in città. 27 detenuti vennero tratti dalle carceri Nuove, fucilati in gruppo e sepolti in una fossa comune. Si trattava non solo di partigiani catturati nel corso dei rastrellamenti che nel mese di marzo avevano investito le valli del Pellice, di Susa e di Lanzo, ma anche di cittadini rastrellati nei paesi attraversati dalle azioni militari di tedeschi e fascisti. Le modalità efferate dell'eccidio vennero rese note dalla pubblicazione clandestina, diffusa dalla 1ª divisione Garibaldi, di una relazione dovuta ad un testimone, che era tra i prigionieri costretti allo scavo dalla fossa, Giovanni Borca, Oscar, partigiano della 105ª brigata. Poco dopo la liberazione, il 27 maggio 1945, le salme vennero riesumate e si procedette al difficile riconoscimento e al trasporto al Cimitero generale.
Capatti Aldo Antonio, nato a Ferrara il 3 luglio 1923, apprendista. Nel 1932 abitava in via Doglia 62, (oggi via Giachino); nel 1936 seguì la famiglia nella città d'origine, ma rientrò a Torino pochi mesi dopo. Appartenente all'11ª brigata Garibaldi con il nome di battaglia Olao, durante i rastrellamenti nelle valli di Lanzo, venne catturato il 15 marzo 1944 con i compagni d'infanzia del Borgo Vittoria di Torino: Antonio Ferrarese, Aldo Gagnor, Sergio Maina, Bruno Negrini; con essi fu portato nelle carceri Nuove di Torino e, dopo una permanenza al primo braccio come ostaggi, vennero consegnati alle SS tedesche.
Ferrarese Antonio, cato a Cavarzere, in provincia di Venezia, il 15 gennaio 1923, meccanico, abitante in corso Brin 14. Partigiano della 2ª divisione Garibaldi.
Gagnor Aldo, nato a Torino l'11 maggio 1922, abitante dal giugno 1932 in piazza della Vittoria 9, aggiustatore meccanico, partigiano della 2ª divisione Garibaldi. E' ricordato, con Dario Cagno, anche in una lapide dedicata ai dipendenti Cimat caduti per la libertà, collocata all'interno della cancellata della azienda scomparsa, in corso Trapani 95/a.
Maina Sergio, nato a Torino il 4 giugno 1924, partigiano dell'11ª brigata Garibaldi.
Negrini Bruno, nato a Stienta, in provincia di Rovigo, il 5 maggio 1926, apprendista. Nell'ottobre 1935 giunse in città con la famiglia dal paese d'origine e andò ad abitare in via Ciamarella. Partigiano della 8ª brigata Garibaldi.
(Fonte: http://intranet.istoreto.it/lapidi/sk_lapide.asp?id=202)
Campedelli Alberto è ricordato anche dalla lapide posta sul muro della scuola di Cudine, in memoria dei 27 partigiani trucidati sul posto il 17 novembre 1944.
(fonte: http://www.lanzoelesuevalli.com/ANPITRAVES/cudine/cudine1.htm)
Contenuti
- Iscrizioni:
- AGLI EROI DELL'ETERNA LIBERTA'
MAINA SERGIO 4-6-1924
FERRARESE ANTONIO 15-1-1923
NEGRINI BRUNO 5-5-1926
CAPATTI OLAO 20-7-1923
GAGNOR ALDO 10-5-1922
TRUCIDATI AL COLLE
DELLE MADDALENE IL 2-4-1944
CAMPEDELLI ALBERTO 23-3-1921
TRUCIDATO A CUDINE (CORIO) IL 17-11-1944
G.CASALI
- Simboli:
- Sono presenti solo i decori della bordatura in pietra chiara della lapide e delle cornici delle fotografie.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita