172448 - Lapide ai partigiani Guerrini, Bellucci e Bartolini – Castelguelfo di Pietralunga

Lapide a ricordo dell’uccisione dei partigiani Giulio Guerrini, Candido Bellucci e Adolfo Bartolini da parte di un reparto di nazifascisti nel maggio 1944, a seguito di un rastrellamento. La lapide si trova affissa sul luogo della fucilazione, nel muro perimetrale del cimitero di Castelguelfo, una frazione del Comune di Pietralunga.

Visualizza la mappa

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Castelguelfo
Indirizzo:
S.P. 201 (traversa)
CAP:
06026
Latitudine:
43.5225625
Longitudine:
12.4374375

Informazioni

Luogo di collocazione:
Esterno del muro perimetrale del cimitero della frazione di Castelguelfo
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lapide di marmo con iscrizioni incise e fotoceramica dei tre partigiani. Le tre fotografie sono in bassorilievo, incassate su ovali incisi sul marmo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
FONTE: straginazifasciste.it e storiatifernate.it

...Presso Perrubbio, nel territorio tra Città di Castello e Pietralunga, la mattina del 10 maggio 1944 i nazifascisti sorprendono i cugini Giulio e Dario Guerrini, Candido Bellucci, Adolfo Bartolini, Ciro Renghi ed Eliseo Martinelli nascosti nel bosco. Siccome non avevano armi vengono condotti alla sede del comando, posta proprio nella fattoria di Montemaggiore. Sottoposti a stringente interrogatorio, negano ogni rapporto con i partigiani. Per cercare di salvar loro la vita intervengono familiari
e conoscenti – i Guerrini avevano parenti proprio a Montemaggiore –, assicurando che i catturati si trovavano alla macchia esclusivamente per non rispondere alle chiamate dei bandi e che nulla avevano a che fare con la resistenza armata...

...In realtà, il Ruolino della Brigata Proletaria d'Urto San Faustino include nei propri ranghi i due Guerrini, Bartolini e Bellucci, datando la loro adesione a poco tempo prima, tra il 7 e il 15 aprile...

...Il tenente altoatesino Hans Tatoni, che conduce gli interrogatori insieme a Edoardo Scotti, si mostra deciso a far fucilare tutti e sei. Poi, per placare le rimostranze e le suppliche dei familiari, promette che avrebbe disposto la loro deportazione in Germania. Perciò, quando la mattina dell'11 maggio quattro dei sei arrestati vengono visti allontanarsi con i nazifascisti, non si manifestano brutti presagi. Lo stesso Dario Guerrini, che parte con un reparto diverso, dice alla sorella che gli avevano chiesto di fare da guida nel prosieguo del rastrellamento. Il reparto più numeroso, al comando di Hans Tatoni, va in direzione di
Castelguelfo. Giunto nelle vicinanze, si fraziona in più gruppi per rastrellare la zona. Uno di essi si ferma con Giulio Guerrini, Candido Bellucci e Adolfo Bartolini presso il cimitero rurale e li fucila a ridosso del muro perimetrale. Un fascista presente all'esecuzione avrebbe confessato a un commilitone che Guerrini gli aveva rivolto queste parole: "Tu hai il coraggio di ammazzarmi mentre siamo andati a scuola assieme?"...

Contenuti

Iscrizioni:
PER RIVENDICARE
LE CONCULCATE LIBERTA'
QUI CADDERO
L'11 MAGGIO 1944
SOTTO IL PIOMBO
DEI NUOVI BARBARI NAZI-FASCISTI
CHE NELLA FATTORIA DI MONTEMAGGIORE
NE SEGNARONO L'INIQUA SENTENZA
I GIOVANI
GUERRINI GIULIO DI ANNI 19
BARTOLINI ADOLFO DI ANNI 20
BELLUCCI CANDIDO DI ANNI 20
IL LORO GENEROSO SACRIFICIO
SIA FORIERO
DI PACE OPEROSA ALLA PATRIA
DI CRISTIANA CONCORDIA AI SUOI FIGLI
Simboli:
Croce

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery