229647 - Lapide al partigiano Miro Luperi – Sarzana (SP)

Lapide in travertino con iscrizioni sorretta da base in cemento.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
via Paradiso 20
CAP:
19038
Latitudine:
44.118865362834
Longitudine:
9.9618292203245

Informazioni

Luogo di collocazione:
Situata all'entrata dello stadio comunale
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Travertino e cemento
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Sarzana
Notizie e contestualizzazione storica:
Nello stadio comunale della cittadina di Sarzana è presente una lapide commemorativa in onore di Miro Luperi. Egli fu un soldato nato il 29 aprile 1911 a Bagni di San Giuliano. Quando era ancora un ragazzo, giocava nella squadra di calcio sarzanese come portiere. Nel 1931 fece la leva obbligatoria e fu arruolato nella regia marina. Quando finì la leva obbligatoria, fu assunto all’Arsenale Marittimo di La Spezia. Nel 1943 si rifiutò di collaborare con i tedeschi. Successivamente, nel 1944, Miro Luperi si aggregò alla Brigata Garibaldi “Ugo Muccini” dove assunse il ruolo di tenente. Il 28 novembre 1944, insieme ad una trentina di partigiani, Miro conquistò una posizione importante sul Monte d’Animo (Garfagnana). Dopo un attacco di due compagnie tedesche, il tenente si sacrificò per consentire la ritirata ai suoi compagni di battaglia fino a quando non fu colpito mortalmente. Per questo gesto gli fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare nel 1952.

Contenuti

Iscrizioni:
PARTIGIANO
MIRO LUPERI
MEDAGLIA D’ORO
INFATICABILE ORGANIZZATORE ED ARDITO COMBATTENTE DELLA
LOTTA PARTIGIANA, RIPETUTAMENTE SI DISTINGUEVA PER ATTI DI ABNEGAZIONE,
DI INIZIATIVA E DI CORAGGIO. PARTECIPAVA, VOLONTARIO, CON UNA VENTINA DI
PARTIGIANI, AD UN'AZIONE PARTICOLARMENTE RISCHIOSA, CONQUISTANDO ARDI-
TAMENTE UN'IMPORTANTE POSIZIONE MONTANA. DUE COMPAGNIE TEDESCHE
CONTRATTACCAVANO ALLORA DA PIÙ LATI DETERMINANDO UNA SITUAZIONE
OLTREMODO DIFFICILE. CON GENEROSO SLANCIO DECIDEVA DI SACRIFICARSI
PER CONSENTIRE LA RITIRATA AI COMPAGNI. RIMASTO SOLO SULLA POSIZIONE
SOSTENEVA LUNGAMENTE VIVA AZIONE DI FUOCO MANTENENDO IMPEGNATI
I NEMICI ED INFLIGGENDO LORO NUMEROSE PERDITE. CONTINUAVA INTREPIDO A
BATTERSI SINO A CHE, QUASI ESAURITE LE MUNIZIONI ED ASSICURATA LA SAL-
VEZZA DEI SUOI, CADEVA DA PRODE SULLA CIMA DA LUI DIFESA CON LEG-
GENDARIO CORAGGIO.
MONTE D’ANIMO 28 NOV. 1944
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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