Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Arniense, 102
- CAP:
- 66100
- Latitudine:
- 42.3521681
- Longitudine:
- 14.169143099999928
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sulla parete destra dell'androne di ingresso della Caserma del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide con elemento principale in marmo bianco con iscrizione scolpita e verniciata di rosso e con quattro borchie agli spigoli, inserito in una cornice di marmo verde.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Ministero della Difesa - Arma dei Carabinieri
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Chiaffredo Bergia nacque a Paesana (Cuneo) il 1º gennaio 1840. Nel 1860 svolse la leva militare nell’arma dei Reali Carabinieri a Torino. Quindi fu destinato alla Legione Carabinieri di Chieti. Durante il suo servizio in Abruzzo (nelle stazioni di Scanno, Campotosto, San Buono, etc.) fu un importante protagonista della lotta al brigantaggio tanto da essere chiamato “l’eroe degli Abruzzi”. Per le sue attività fu pluridecorato e fu promosso varie volte sino a raggiungere il grado di Capitano.
Le medaglie di cui fu insignito furono:
• Medaglia d’Oro al V.M. (da brigadiere) con la motivazione:
"Per l'intelligenza di cui dette prova nelle replicate perlustrazioni ed inseguimento di una banda di briganti, nonché per l'incontestabile valore spiegato nei due successivi combattimenti, lottando corpo a corpo col famigerato capo banda D'Alena e col brigante Pomponio, i quali rimasero uccisi nel conflitto. - Bosco Dogliola e Furci (Chieti), 27 settembre - 2 ottobre 1870” - Sovrana Concessione 15-2-1871;
• Medaglia d’Argento al V.M. con la motivazione:
“ Pel valore dimostrato nel combattimento contro i briganti della banda Tamburrino il 22 aprile 1863 a Scanno (Sulmona)” – Scanno (Sulmona), 22 aprile 1863 – Carabiniere Legione Chieti – R.D. 11 ottobre 1863;
• Medaglia d’Argento al V.M. con la motivazione:
“ Pel coraggio mostrato nel combattere contro il brigante Palombieri, il quale venne da lui ucciso” – Macchia-Carasale (Aquila), 17 giugno 1868 – Brigadiere Legione Chieti – R.D. 15 ottobre 1868;
• Medaglia d’Argento al V.M. con la motivazione:
“ Per aver dato prova di rara intelligenza ed ammirevole zelo, non disgiunti da personale singolare coraggio nell’inseguire, affrontare e ferire il brigante Del Guzzo” – Fontecchio (Aquila), 8 ottobre 1871 – Brigadiere Legione Chieti – R.D. 25 febbraio 1872
• Medaglia di Bronzo al V.M. con la motivazione:
“Per essersi distinto nell'arresto del brigante Giorgiantonio” — Casina Cappelli (Aquila), 29 novembre 1867 – Vicebrigadiere Legione Chieti — R. D. 3 marzo 1878
• Medaglia di Bronzo al V.M. (da maresciallo) con la motivazione:
“Per essersi distinto in un conflitto con due capi briganti” — Paganica (Roma), 18 aprile 1872 — R. D. 18 aprile 1872
Inoltre fu insignito della Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia con la motivazione:
"Per l'ardimento ed il coraggio di cui diede novella prova in occasione in cui, assediato in tenimento di Barrea (Sulmona) addì 29 luglio 1871, unitamente a tre suoi dipendenti, da una banda di briganti in una casa dove eransi momentaneamente fermati, dopo un vivo combattimento sostenuto passando dalla difensiva all'offensiva, riuscì a catturare il capo di quella masnada famoso per ferocia e per scelleraggine. - Barrea (Sulmona), 29 luglio 1871" - 31 ottobre 1871
Morì a Bari il 2 febbraio 1892.
Al nome di Chiaffredo Bergia furono intitolate numerose caserme dell'Arma dei Carabinieri tra cui quelle di Chieti, Bari, Torino.
Contenuti
- Iscrizioni:
- CHIAFFREDO BERGIA
CAPITANO CARABINIERI REALI
SEI MEDAGLIE AL VALORE
CAVALIERE NELL’ORDINE MILITARE DI SAVOIA
APOSTOLO DELL’ARDIMENTO E DEL DOVERE
SUBLIME INCARNAZIONE DELLE PIU’ ELETTE VIRTU’ MILITARI
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita