Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Manin, 12
- CAP:
- 60044
- Latitudine:
- 43.3370757
- Longitudine:
- 12.9060967
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Interno del chiostro di S. Biagio
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- La lapide è di marmo bianco con applicati tre manufatti in bronzo
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Ordine camaldolese
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Seconda guerra mondiale e la tragica esperienza del campo dei prigionieri in Polonia, a Thurn.
Liceo Scientifico Volterra di Fabriano:
Don Carlo Ghezzi, monaco camaldolese, per anni parroco di S. Biagio, fu cappellano militare.
Morì prigioniero dei Russia a Thorn in Polonia il 9 maggio 1945, dove aveva seguito i suoi soldati fatti prigionieri per dare loro un aiuto, un sostegno morale, una parola di conforto, un'estrema benedizione.
Contenuti
- Iscrizioni:
- DON CARLO GHEZZI
MONACO CAMALDOLESE
PARROCO DI S. S.BIAGIO E S. ROMUALDO
TENENTE CAPPELLANO MILITARE
MORTO A THORN (POLONIA) IL 9 MAGGIO 1943
NEL CAMPO PRIGIONIERI ITALIANI
FULGIDO ESEMPIO DI ABNEGAZIONE CRISTIANA
FINO AL SACRIFICIO SUPREMO
QUI VISSE L'INIZIO DEL SUO APOSTOLATO
MEDAGLIA D'ARGENTO AL V.M.
- Simboli:
- Una medaglia di bronzo raffigurante lo stemma camaldolese: due colombe che si abbeverano ad un calice.
Raffigurazione di don Carlo Ghezzi.
Targa con scrizione con inciso di lato un ramoscello di ulivo.
Altro
- Osservazioni personali:
- NOTA STAFF PIETRE: la lapide è stata censita anche dal Liceo Scientifico Volterra di Fabriano nell'ambito del concorso "Esploratori della Memoria" a.s. 2015-2016.