257621 - Lapide con Bollettino della Vittoria – Sant’Egidio alla Vibrata (TE)

Lapide in marmo che riporta il bollettino di fine della guerra del Generale Armando Diaz, posizionata sul lato sinistro facciata della Chiesa Madonna delle Grazie.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale Abruzzi
CAP:
64016
Latitudine:
42.825668364539
Longitudine:
13.711228586048

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata della chiesa.
Data di collocazione:
8 Settembre 1930
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo con incisione.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
COMANDO SUPREMO

4 NOVEMBRE I918

LA GUERRA CONTRO L AUSTRIA UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M IL RE DUCE
SUPREMO L'ESERCITO ITALIANO INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIò IL 24
MAGGIO 1915 E CON FEDE INIZIO INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE
ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI E VINTA

LA GIGANTESCA BATTAGLIA INCAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE
PRENDEVAND PARTE SI DIVISIONI ITALIANE 3 BRITTANICHE, 2 FRANCESI 1
CZECOSLOVACCA E 1 REGGIMENTO AMERICANO CONTRO 73 DIVISIONI AUSTRO
UNGARICHE E FINITA.

LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29 CORPO D'ARMATA SU TRENTO
SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO TRAVOLTE
AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I VI
E IV HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO DAL BRENTA
AL TORRE LIRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII DELL VIII DELLA X ARMATA E DELLE
DIVISIONI DI CA VALLERIA RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO
FUGGENTE NELLA PIANURA S. A. R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPI- DAMENTE ALLA
TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA
ESSA GIà GLORIOSAMENTE CONQUISTATE E CHE MAI AVEVA PERDUTE. L';ESERCITO
AUSTRO-UNGARICO E ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL
ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELLINSEGUIMENTO HA PERDUTO
QUANTITà INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHè PER INTERO I
SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI: HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA
TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA
CANNONI I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU POTENTI ESERCITI DEL MONDO
RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON
ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ

A CURA DELLA SEZIONE COMBATTENTI SETTEMBRE 1930 VIII
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery