121612 - Lapide del Bollettino della Vittoria – Comando Interregionale “Ogaden” – Napoli

Lapide in bronzo, sormontata dalla corona del Regno d’Italia, con incisione del bollettino di guerra n. 1268, redatto il 4 novembre 1918 dal Comandante Supremo dell’Esercito Italiano, Generale Amando Diaz.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Chiaia - San Ferdinando
Indirizzo:
Via Domenico Morelli, 38
CAP:
80121
Latitudine:
40.832508
Longitudine:
14.243277

Informazioni

Luogo di collocazione:
Ingresso porticato monumentale
Data di collocazione:
01/01/2007
Materiali (Generico):
Bronzo
Materiali (Dettaglio):
Lpide in bronzo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comando Interregionale “Ogaden”
Notizie e contestualizzazione storica:
Lapide già nella disposizione del Comando Interregionale “Ogaden” e collocata nell’attuale posizione nel 2007 dall’allora Comandante, Generale C.A. Elio Toscano.

Contenuti

Iscrizioni:
R. ESERCITO ITALIANO COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N° 1268 4 NOVEMBRE 1918 - ORE 12
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE, DUCE SUPREMO, L'ESERCITO ITALIANO INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA. LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CECOSLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE È FINITA. LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL XXIX CORPO D'ARMATA SU TRENTO SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI e IV HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO. DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, VIII, X ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE. NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE CHE MAI AVEVA PERDUTE. L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO. ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALI DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA. AMANDO DIAZ
Simboli:
Corona regia; alloro; quercia

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Informazione non reperita

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