35658 - Lapide del bollettino della Vittoria – Comando Provinciale CC – Grosseto

Lapide riportante il bollettino di guerra n.1268, datato 04 novembre 1918 a firma del Generale Armando Diaz. E’ posta all’interno della Caserma dell’Arma dei Carabinieri di Grosserto “Ten. Luigi Canzanelli”.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza la Marmora, 8
CAP:
58100
Latitudine:
42.7570056
Longitudine:
11.110777299999995

Informazioni

Luogo di collocazione:
Atrio ingresso principale della Caserma “Ten. Luigi Canzanelli", secondo pianerottolo a 1,50 metri di altezza dal suolo.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo
Materiali (Dettaglio):
Lapide in bronzo con scritte in rilievo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comando Provinciale Carabinieri di Grosseto
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
R.ESERCITO ITALIANO COMANDO SUPREMO
Bollettino di Guerra n. 1268 04 novembre 1918 ore 12.00
LA GUERRA CONTRO L’AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L’ALTA GUIDA DI S.M. IL RE – DUCE SUPREMO – L’ ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIO’ IL 24 MAGGIO 1915 E, CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI E’ VINTA. LA GICANTESCA BATTAGLIA INCAGGIATA IL 24 OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO CONTRO 63 DIVISIONI AUSTO-UNGARICHE, E’ FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SU TRENTO DEL XXIX CORPO D’ARMATA, DELLA 1 ARAMATA, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I,VI E IV, HA DETERMINATO LO SFACELLO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENDA AL TORRE L’IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELL’ VIII, DELLA X ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIU’ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D’OSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIA’ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L’ESERCITO AUSTRO-UNGARICO E’ ANIENTATO: ESSO HA SUBITO PEDITE GRAVISSIME NELL’ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL’INSEGUIMENTO; HA PERDUTO QUANTITA’ INGENTISSIMA DI MATERIALI DI OGNI SORTA E PRESSOCHE’ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU’ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
ARMANDO DIAZ
Simboli:
Corona che sormonta un ramo di ulivo e quercia

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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