Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Carlo Felice, 7
- CAP:
- 7100
- Latitudine:
- 40.715059
- Longitudine:
- 8.572893
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete della facciata della palazzina n°6, nei pressi del Corpo di Guardia principale della Caserma "I. F. Gonzaga"
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo
- Materiali (Dettaglio):
- Bronzo fuso (dimensioni cm 107 x 150)
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Ministero della Difesa
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Lapide fusa dalla "Regia Fonderia Roma"; il Bollettino riporta la ratifica della fine della Grande Guerra, fatto diramare dal Generale Armando DIAZ, Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito Italiano tra il 1917 e il 1919.
Contenuti
- Iscrizioni:
- R. ESERCITO ITALIANO COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 1268 4 NOVEMBRE 1918 ORE 12
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA - UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE - DUCE SUPREMO - L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE È FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SUI TRENTO DEL XXIX CORPO DARMATA DELLA I ARMATA SERRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI E IV, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELL IX, DELLA X ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIU' INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA DAOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO; HA PERDUTO QUANTITA' INGENTISSIME DI MATERIALI DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
Regia Fonderia Roma
ARMANDO DIAZ
- Simboli:
- Corona regia; quercia; alloro
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita