33537 - Lapide dott. Bartolo Nigrisoli – Ravenna

Lapide in memoria del primario chirurgo Bartolo Nigrisoli, oppositore del Fascismo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Ravenna
Indirizzo:
Via Missiroli
CAP:
48121
Latitudine:
44.411237398458326
Longitudine:
12.190141806884753

Informazioni

Luogo di collocazione:
Si trova nell’atrio del vecchio ingresso dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, quello di via Missiroli anziché quello di viale Randi.
Data di collocazione:
1962
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo con iscrizioni dipinte di nero.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Azienda Unitaria Sanitaria Locale di Ravenna e della Romagna
Notizie e contestualizzazione storica:
Nato nel 1848 Bartolo Nigrisoli fece una brillante carriera come medico chirurgo, fino ad occupare il ruolo di Primario Chirurgo tra il 1890 e il 1905 nell’Ospedale di Ravenna. Si distinse per la sua abnegazione in occasione della prima guerra mondiale ed ebbe ruoli importanti anche presso l’Università di Bologna dove fu professore di Clinica Chirurgica. Dichiaratamente con simpatie socialiste, Nigrisoli rifiutò la nomina di Senatore del Regno e l’anno successivo firmò il Manifesto degli Intellettuali di Benedetto Croce contro il fascismo. Nel 1931 fu dimesso dalla cattedra per aver rifiutato di giurare fedeltà al regime e si scatenò una sollevazione a suo favore, guidata dallo
scrittore Riccardo Bacchelli e a cui partecipano politici, medici, studenti, la Croce Rossa e la Curia bolognese. Il 10 gennaio anche gli studenti fascisti cominciarono a scioperare in favore del chirurgo, nonostante la sua nota avversione nei confronti di Mussolini. Il 6 novembre del 1948 è morto a Bologna all’età di novant’anni.
Il nuovo ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, inaugurato il 12 aprile del 1959, ospita nell’atrio dell’ingresso la sua lapide.

Contenuti

Iscrizioni:
A
BARTOLO NIGRISOLI
1858 -1948

LA SCIENZA CHE INSEGNO’
FU PER LUI ATTIVITA’ E VITA
A RAVENNA PRIMARIO CHIRURGO DELL’OSPEDALE
A BOLOGNA PROFESSORE DI CLINICA CHIRURGICA
ALLA UNIVERSITA’
NEI CAMPI DI GUERRA
ESERCITO’ LA CHIRURGIA CON SOMMA PERIZIA
QUASI CON SENSO D’ARTE
E PROFONDO SENTIMENTO DI UMANITA’
LA PROFESSIONE FU PER LUI MISSIONE
CARATTERE TIPICAMENTE ROMAGNOLO
RUDE SEMPLICE SCHIETTO
SQUISITAMENTE SENSIBILE E GENEROSO
SPECIALMENTE VERSO GLI UMILI
FU ANIMATO DA SPIRITO PATRIOTICO
E MAI VOLLE PIEGARSI A IMPOSIZIONI
PREFERENDO QUALSIASI RINUNCIA
ONORE E VANTO DI RAVENNA
FINO A TARDA ETA’ INFATICABILE AL LAVORO
FU MAESTRO ED ESEMPIO AI GIOVANI
DI ALTA COSCIENZA DEL DOVERE
DI RETTITUDINE E DI ABNEGAZIONE

A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE DELL’OSPEDALE - 1962
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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