
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Salecchia
- CAP:
- 24020
- Latitudine:
- 45.891852166285
- Longitudine:
- 9.9806636263893
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Interno del cimitero comunale
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide in marmo con iscrizione in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La lapide commemora 43 prigionieri della formazione Tagliamento sul luogo della loro uccisione il 28 aprile 1945.
Riportiamo da una fonte:
Era il mezzogiorno del giorno in cui alle 7 del mattino a Bergamo i capi delle formazioni partigiane bergamasche avevano firmato la tregua con i tedeschi. Basta, la guerra era finita. A Rovetta, nelle scuole, erano trattenuti prigionieri 47 militi della Tagliamento, che si erano arresi due giorni prima; tutti giovanissimi, erano di stanza al Passo della Presolana. La Tagliamento era una formazione famosa per la sua crudeltà, ma anche qui le cose vanno distinte tra i vari reparti: quello del Passo della Presolana non aveva partecipato ad azioni di guerriglia; lo stesso Bepi Lanfranchi, comandante della formazione partigiana seriana, aveva passato in rassegna i prigionieri e nessuno di loro era stato individuato come responsabile di crimini almeno in zona. Fatto sta che i prigionieri che si erano arresi alla formazione rovettese del CNL, con il parroco nella formazione che si era auto proclamata tale (non era riconosciuta a Bergamo), vengono prelevati da componenti di altre formazioni, portati al cimitero di Rovetta e fucilati: Uno scappa, 3 vengono risparmiati perché troppo giovani.
Riguardo a questo eccidio possiamo trovare notizia in diverse pubblicazioni:
“L'eccidio di Rovetta – 28 aprile 1945 Una spietata rappresaglia nella bergamasca” di Lodovico Galli - Zanetti Editore
“Rovetta 1945 – Storia di una strage partigiana” di Massimo Lucioli e Davide Sabatini – Edizioni Settimo Sigillo
“Una strage; perchè? - Rovetta 28 aprile 1945” di Giovanni Fiorani – Grafica MA.RO Editrice
“Erano giorni di ferro e di fuoco – la Resistenza in Alta Valle Seriana nel Loverese e l'Eccidio di Rovetta” di Stefano Pedrocchi – Ferrari Editrice
“La terrazza sul cortile – I fatti di Rovetta del 28 aprile 1945 nei ricordi di un bambino” di Nazareno Marinoni – Pubblicazioni il Filo di Arianna ISREC Bergamo
“Il Moicano e i fatti di Rovetta – Una pagina nera nella lotta partigiana” di Grazia Spada – Edizioni Medusa.
Contenuti
- Iscrizioni:
- PERENNE RICORDO
DI 43 CADUTI
28 APRILE 1945
- Simboli:
- Croce latina
Altro
- Osservazioni personali:
- Censimento a cura dell’allieva Martina Bottega, 3B a.s. 2023/24.