247060 - Lapide in memoria dei militari Caduti e Dispersi in Russia – Castello di Godego (TV)

Lapide con cornice e lastra lavorata a bocciardatura che riporta iscrizioni a caratteri applicati, i nominativi di 19 Godigesi Caduti o Dispersi in Russia. Nello spazio sottostante la lapide è presente un lampada in bronzo e vetro sempre accesa e sul lato sinistro il pilone con la bandiera italiana. A terra, si trova la lastra tombale del soldato Tarcisio Tonello i cui resti mortali, rimpatriati dalla Russia, sono lì sotto tumulati.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Cimitero
Indirizzo:
Via Cimitero 1
CAP:
31030
Latitudine:
45.685871934521
Longitudine:
11.884922651659

Informazioni

Luogo di collocazione:
Interno del cimitero sul retro della chiesa
Data di collocazione:
14 Ottobre 2001
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo, cornice in marmo ad angoli concavi e borchie in bronzo che la fissano al muro della cappella cimiteriale; le iscrizioni sono realizzate con caratteri in bronzo.
Lampada in bronzo e vetro.

Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide, che contiene accenno anche ai soldati Godigesi tornati dal fronte, venne inaugurata il 14/10/2001, in contestualità con la tumulazione a terra rispetto alla lapide dei resti del soldato Tarcisio Tonello (di Gregorio e Beltrame Caterina, nato l'8 marzo 1915 a Godego in via Motte 135, arruolato nel 201° Rgt Artiglieria motorizzata, morto in Russia nel combattimento di Medowa il 19/12/42, sepolto a Skije, traslato a Godego il 14/10/2001), rientrati dalla Russia per interessamento del Gruppo Alpini. Di seguito si riportano i dati anagrafici e le informazioni relative ai soldati caduti nominati nella lapide:


SOLDATI GODIGESI CADUTI E DISPERSI IN RUSSIA

BATTAGLIA ELIA di Fortunato e di Baldissera Luigia, nato l’1 giugno 1912 a Godego in via Muson 527, arruolato nel 3° Rgt. Artiglieria Alpina, disperso il 31.01.1943 in località non nota sul fronte del Don.

BELTRAME TERZO di Sante GioBatta e di Stangherlin Antonia Giovanna, nato il 20 marzo 1912 a Godego in via San Pietro 32, arruolato nella 14a Comp. Cannoni Comando Deposito 2° Rgt. Alpini, prigioniero dopo il combattimento del gennaio 1943 sul fronte del Don, morto il 09.03.1943 nel Campo di prigionia 62 di Nekrilovo.

BOLZON FRANCESCO di Luigi e di Guidolin Giovanna, nato il 22 gennaio 1922 a Godego in via Chioggia 220, arruolato nel 79° Rgt. Fanteria, morto in Russia il 17.01.1944 nel Campo di prigionia 29 di Pakta Aral.

BOLZON VIRGINIO di Vittorio e di Beraldo Fiorina, nato il 27 febbraio 1915 a Godego in via Chioggia, arruolato nel 2° Rgt. Alpini, disperso in Russia il 30.11.1942 in località non nota.

BONALDO FORTUNATO di Antonio e di Baldin Caterina, nato il 25 maggio1912 a Godego in via Santa Giustina 66/A, arruolato nella 14a Compagnia Parco di Fanteria, disperso in Russia il 31.01.1943 in località non nota.

COMPOSTELLA LUIGI di Gregorio e di Dolfato Maria Romilda, nato il 16 luglio 1920 a Godego in via Cà Leoncino 122, arruolato nella 5a Compagnia Sanità, partito col 9° Rgt. Alpini per il fronte russo il 13.8.1942, aiutante sanitario nell’Ospedaletto da Campo 630 della Divisione “Julia”, prigioniero il 19.01.1943, morto l’8.03.1943 nel Campo di prigionia 56 di Uciostoje.

PARISOTTO WILLIAM ( it. Guglielmo) di Abele e di Moretto Giuseppina, nato il 13 settembre 1922 a Oglesbj (Illinois), ma residente a Godego in via Caserotte 108, arruolato nel 3° Rgt. Artiglieria Alpina “Julia”, disperso nel combattimento sul Don tra il 16 e il 31.01.1943.

CRISI ARDUINO di Aldo e di Zamin Caterina, nato il 26 luglio 1922 a Godego in via Casoname 409, arruolato nella 113a Sez. di Sussistenza, ferito nel combattimento di Podgornoje del 16 - 17.01.1943, morto il 19.03.1943 nel Campo di prigionia 662 in località non nota della Russia.

MAZZON ERNESTO di GioMaria e di Campagnolo Rosa, nato l’11 marzo 1921 a Godego in via Inferno, arruolato nel 3° Rgt. Artiglieria Alpina, disperso in Russia il 31.01.1943 in località non nota.

MILANI ERMENEGILDO di Primo e di Bragagnolo Augusta, nato l’11 ottobre 1916 a Godego in via Cà Leoncino 174, arruolato nel 3° Rgt. Artiglieria Alpina, disperso sul fronte del Don il 31.01.1943 in località non nota.

MILANI VITTORIO AUGUSTO di Domenico e di Bonaldo Regina, nato il 15 febbraio 1922 a Godego in via Caprera 56, arruolato nell’81° Rgt. Fanteria, prigioniero nel Campo n.87, morto il 20.04.1943 in Russia nell’ospedale 1691 di Volsk.

PELLIZZARI LUIGI di Angelo e di Milani Angela, nato il 10 novembre 1922 a Godego in via San Pietro 41/A, arruolato nel 277° Rgt. Fanteria, disperso in Russia durante il combattimento dal 20 al 31.1.1943 in località non nota.

SANTI DELFINO di Pacifico Angelo e di Martinello Onorina Maria Pasqua, nato il 6 giugno 1922 a Godego in via Grande 341, arruolato nel 277° Rgt. Fanteria, disperso nella 3a decade di gennaio in località non nota della Russia.

SANTI IVONE di Ermenegildo fu Francesco e di Baggio Angela Fortunata, nato il 12 gennaio 1920 a Godego in via Roma 493, arruolato nel Quartiere Generale della 4a Divisione Alpina 2° Rgt. Alpini, disperso nella 3a decade di gennaio in località non nota della Russia.

STANGHERLIN VITTORIO di Emilio e di Dal Bello Maria Luigia Florinda, nato il 17 settembre 1912 a Godego in via Grande 257, arruolato nel 3° Rgt. Artiglieria Alpina, disperso in Russia il 16.01.1943 a Olchowatka.

STOCCO ANTEO LUIGI di Ermenegildo e di Simeoni Rosa, nato l’1 dicembre 1922 a Godego in via Caserotte 164, arruolato nel 54° Rgt. Fanteria, 2°Btg. Mortai, disperso in Russia il 25.01.1943 nel settore centrale del medio Don in località non nota.

VALERY(I) DOMENICO di Carlo Francesco e di Capuzzo Ida, nato a Godego il 7 luglio 1920, arruolato nel 1° Rgt. Alpini, S. Ten., disperso il 31.01.1943 sul fronte russo del Don in località non nota.

ROSATO LEONE di Sante e di Gazzola Elvira nato ad Asolo il 29 novembre 1918, domiciliato a Castello di Godego in via San Pietro 37, arruolato nel 30° Rgt. Artiglieria Alpina “Julia”, morto nel combattimento dal 16 al 31.01.1943 sul fronte Russo del Don in località non nota.

BOSCARATO GIUSEPPE di Giuseppe e di Lazzarin Regina nato il 5 maggio 1913 ad Arcade,
arruolato nell’8° Rgt. Artiglieria Alpina, Divisione “Julia”, morto a Popowka sul fronte russo nel combattimento del 21.01.1943.
Qui termina l'elenco dei Godigesi caduti o dispersi in Russia. Da ricerche effettuate presso l'archivio storico comunale di Castello di Godego, infatti, il soldato Stocco Nazzareno, l'ultimo nominato nella lapide, non è caduto in Russia, ma in Albania dove ha combattuto, è morto ed è stato sepolto. Queste circostanze sono state confermate anche da un'intervista a un discendente. Stocco Nazzareno era nato l'11 aprile 1916 in via Caserotte 164, arruolato nella 62a Sezione Sanità P.M. 101, è
deceduto il 12.10.1944 a Cuta (Kute), MalaKastra (Malakaster) in Albania.







Informazioni reperite dal Prof. Antonio Piotto presso l’Archivio Storico Comunale di Castello di Godego, TV

Contenuti

Iscrizioni:
PARTIRONO IN 37 E NON TORNARONO
BATTAGLIA ELIA
BELTRAME TERZO
BOLZON FRANCESCO
BOLZON VIRGINIO
BONALDO FORTUNATO
COMPOSTELLA LUIGI
PARISOTTO WILLIAM

CRISI ARDUINO
MAZZON ERNESTO
MILANI ERMENEGILDO
MILANI VITTORIO
PELLIZZARI LUIGI
SANTI DELFINO
SANTI IVONE

STANGHERLIN VITTORIO
STOCCO ANTEO
VALERI DOMENICO
ROSATO LEONE
BOSCARATO GIUSEPPE
STOCCO NAZZARENO

CASTELLO DI GODEGO 14 . 10 . 2001
L'AMM.NE COMUNALE IL GRUPPO ALPINI IL GRUPPO ARTIGLIERI

Lastra tombale ai piedi della lapide:
TONELLO TARCISIO
N. 8 . 3 . 1915
M. 18 . 12 . 1942
RIMPATRIATO DALLA RUSSIA
A PERENNE MEMORIA
Simboli:
Lampada in bronzo a perenne memoria.

Altro

Osservazioni personali:
La pietra ha lo scopo di commemorare i soldati caduti della Seconda Guerra Mondiale durante la Campagna di Russia; per i posteri e per la cittadinanza è un dovere morale ricordare questi giovani che, pur avendo ancora tutta la vita davanti, sono stati mandati al fronte e lì hanno trovato la morte oppure non sono più tornati perchè dispersi. Da ulteriori informazioni reperite dai parenti si precisa che il resto degli arruolati ha fatto ritorno in paese o si è trasferito nelle zone limitrofe.

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