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212571 - Lapide in memoria di Aramis Croci – Milano

Nell’androne dell’edificio in via Monte Falterona a Milano, dove Aramis Croci abitò, una lapide ricorda che egli morì “per i suoi alti ideali con la cosciente fierezza degli uomini liberi”.
Aramis Croci nacque a Milano il giorno 11 luglio 1905. Lavorò a Milano come operaio meccanico presso la Isotta Fraschini (*).

Antifascista, dopo l’armistizio, diventò partigiano della 183ma Brigata Garibaldi. Fu catturato a Saronno (Varese), nel settembre del 1944 spedito nel campo di Bolzano-Gries per essere deportato nel campo nazista di Dachau, dove resistette a fame e stenti fino a pochi giorni dalla fine della guerra. Morì il 6 aprile 1945, all’età di quasi 40 anni, durante la marcia di trasferimento dei deportati, dal Lager di Dachau a quello di Clausthal.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
zona San Siro
Indirizzo:
piazza Monte Falterona 1, Milano
CAP:
20148
Latitudine:
45.4736417
Longitudine:
9.1407202

Informazioni

Luogo di collocazione:
La lapide affissa oltre il portone di ingresso del caseggiato non è visibile dall’esterno.
Data di collocazione:
30 giugno 1946
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
A.N.P.I.
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
 


ALLA MEMORIA
DI
 
CROCI ARAMIS
 
PER I SUOI ALTI IDEALI
CON LA COSCENTE FIEREZZA
DEGLI UOMINI LIBERI
IMMOLAVA A BUCHENVALD
LA PROPRIA ESISTENZA
IL 9-4-1945
A RICORDO SUO IL 30-6-1946
 

Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Aramis Croci è ricordato anche in:
 
  • 188732 - Campo della Gloria ai Caduti per la Libertà – Cimitero Maggiore (MI)
  • 187463 - Ai Caduti per la Libertà – Loggia dei Mercanti – Milano
  • 121258 - Monumento ai Caduti nei Lager in Germania (MI)
  • 189804 - Stele ai Martiri di San Siro (MI)
     
    (*) Aramis Croci lavorò presso la Isotta Frascchini in via Monterosa, come pure:
  • Luigi Luinetti

  • L'edificio dietro il cui portone di ingresso è posta la lapide, non ha all'esterno alcun elemento che ne accenni alla presenza, fatta eccezione per l'unico "indizio" costituito dal supporto per la bandiera (peraltro è assente).

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