102122 - Lapide n.° 1 di Via I. Pindemonte – Imperia (IM)

E’ una lapide in marmo bianco di forma rettangolare con il margine superiore ad arco e ornato da un motivo floreale inciso. La lapide, posizionata sul muro esterno del cimitero di Oneglia (Comune di Imperia), riporta i nomi di quattro uomini fucilati dai tedeschi nell’ultima fase della seconda guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Oneglia
Indirizzo:
Via I. Pindemonte
CAP:
18100
Latitudine:
43.9004938
Longitudine:
8.038444199999958

Informazioni

Luogo di collocazione:
Muro esterno del cimitero di Oneglia (Comune di Imperia)
Data di collocazione:
10/02/1946
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide è riferita ad un episodio di rastrellamento e fucilazione. In seguito alla cattura nei pressi di Villatalla (Comune di Prelà, in provincia di Imperia), 9 partigiani vengono trasportati a Imperia, dove vengono torturati e in seguito fucilati. Il 9 febbraio del 1945 cadono De Lauro Giuseppe (nome di battaglia “Venezia”) di Antonio, nato a Venezia il 02.09.1924, anni 20, contadino, partigiano (II Div. “F.Cascione” IV Brigata) Comandante squadra dal 2.09.1944 al 9.02.1945, Faralli o Faralla o Varalla Vincenzo (nome di battaglia “Camogli”) partigiano non riconosciuto, Favale Giacomo (nome di battaglia “Giacomo” ) fu Bartolomeo, nato a Camogli il 20.05.1924, anni 20, manovale, partigiano (II Div. F.Cascione” V Brigata) dal 19.09.1944 al 9.02.194, Guareschi Luigi (nome di battaglia “Camillo” ) di Annibale, nato a Zibello (Parma) il 16.03.1924, anni 20, contadino, partigiano (II Div. “F.Cascione” IV Brigata) dal 2.09.1944 al 9.02.1945.
N. B. Carletti Dogliano dai documenti risulta in realtà fucilato il 15.02.1945.
Il committente della lapide fu il C.L.N. Provinciale di Imperia che la inaugurò il 10.02.1946

Contenuti

Iscrizioni:
Il 9-2-1945
Carletti Dogliano
De Lauro Giuseppe
Faralla Vincenzo
Guareschi Luigi
caddero in un crepuscolo di febbraio
al crepitio dell’infame plotone
affermando col loro sacrificio
il diritto alla vita della Patria
e l’anelito alla Libertà di tutto un popolo
C.L.N.P.
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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