230138 - Lapidi al Partigiano Giuseppe Casini M.O.V.M. – La Spezia

Sulla facciata dell’istituto Alberghiero intitolato allo stesso sono collocate due lapidi in memoria del Partigiano Giuseppe Casini insignito con la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Fontevivo, 129
CAP:
19125
Latitudine:
44.124831285981
Longitudine:
9.8431746546311

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata dell'istituto Alberghiero Giuseppe Casini
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo e bronzo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione provinciale
Notizie e contestualizzazione storica:
Giuseppe Casini, originario di Chiavari e trasferitosi poi presso Lerici, dopo aver partecipato alla
Seconda Guerra Mondiale sul fronte occidentale, nel reparto di fanteria, in seguito agli
avvenimenti dell’8 settembre, raggiunge i monti della Garfagnana, dove si stavano organizzando le
prime formazioni partigiane.
Qui si evidenzia subito per doti organizzative e coraggio, salendo velocemente di grado sino a
diventare capodistaccamento della II Brigata Carrara della Divisione Lunense, combattendo nella
zona tra Gragnola, Vinca, sino a San Terenzo Monti e Fosdinovo.
Con nome di battaglia “Pino”, fu autore di molte azioni, tra cui l’attacco al presidio della Guardia
Repubblicana del Forte a Fosdinovo, e il disarmo della caserma dei Carabinieri, azioni di sabotaggio
e distruzione di ponti, l’attacco ai reparti della Xa MAS a Gragnola. Con l’appoggio di alcuni
partigiani della Brigata Muccini, il 17 novembre 1944 attacca il presidio tedesco del Campo di
Aviazione di Luni, e poi i convogli tedeschi su strada, prendendo anche prigionieri. Partecipa anche
attivamente all’accerchiamento del terribile rastrellamento di fine novembre nei monti di
Fosdinovo.
Con il quasi completo scioglimento della sua Brigata, molti uomini decisero di passare il fronte.
I gruppi rimasti si organizzano in una nuova formazione, chiamata Brigata Lunense, con pochi
uomini e ancor meno mezzi a disposizione.
All’alba del 3 gennaio 1945, durante un’importante azione nei pressi di Fosdinovo, “Pino” e i suoi
due compagni cadono in un’imboscata delle Brigate Nera, dovuta a delazione.
Riceve la Medaglia d’oro al Valore Militare alla memoria.

Contenuti

Iscrizioni:
Lapide superiore:
ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI STATO
GIUSEPPE CASINI
3 – 1 – 1945
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE PARTIGIANO

Lapide inferiore:
GIUSEPPE CASINI (PINO)
NATO A CHIAVARI (GE) IL 1 MAGGIO 1920

MOTIVAZIONE DELLA M.O.V.M ALLA MEMORIA
ORGANIZZATORE DI UNITÀ PARTIGIANE PARTECIPÒ CON IL SUO
REPARTO A NUMEROSE AZIONI DI GUERRIGLIA E AD ARDITI ATTI DI
SABOTAGGIO CHE GRAVI DANNI ARRECARONO AL NEMICO.
VALOROSO FRA I VALOROSI SEPPE TRASFONDERE NEI SUOI
UOMINI IL PROPRIO ARDIMENTO E MAI ARRETRÒ INNANZI AL
PERICOLO.
SORPRESO DA UN REPARTO NAZIFASCISTA MENTRE ALLA TESTA DI
UNA PATTUGLIA TORNAVA DA UNA AUDACE AZIONE ACCETTAVA
COMBATTIMENTO E LO SOSTENEVA CON LEONINO ARDORE FINO
ALL'ULTIMA CARTUCCIA PER DARE MODO AI COMPAGNI DI SFUGGIRE
ALLA CATTURA.
GRAVEMENTE COLPITO ALLA GOLA MENTRE SEMPRE
IMPUGNANDO LA SUA ARMA AUTOMATICA CERCAVA DI RITIRARSI
PER ULTIMO VENIVA RAGGIUNTO DALL'AVVERSARIO CHE LO FINIVA A
BRUCIAPELO ED ESALAVA L'ULTIMO ANELLO DOPO AVER AVUTO LA
FORZA NEI RANTOLI DELL'AGONIA DI CONFERMARE IN FACCIA AL
RABBIOSO NEMICO LA SUA FEDE NELLA REDENZIONE DELLA PATRIA.
LUMINOSO ESEMPIO DI ARDIMENTO E DI CAMERATISMO.
PILASTRI DI FOSDINOVO, 3 GENNAIO 1945

Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery