Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Antonio Carle, 5
- CAP:
- 12100
- Latitudine:
- 44.39103250159
- Longitudine:
- 7.5200304894104
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Vano murato di una finestra della costruzione che in passato era forse la portineria dell'Ospedale, oggi purtroppo in cattivo stato di conservazione.
- Data di collocazione:
- 1975
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- La lastra è in marmo bianco. Sul lato sinistro è posta una fotografia di Carlo Barbero in fotoceramica con cornice in pietra scura. Le scritte sono in caratteri stampatelli neri.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Azienda Ospedaliera di Cuneo
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Carlo Barbero nacque a Morozzo (CN) il 26 dicembre 1920. Residente a Cuneo, faceva l’operaio meccanico e nel giugno del 1940 fu arruolato nel 4° Reggimento Artiglieria Alpina della Divisione Cuneese. Dopo l’8 settembre 1943 si unì ai partigiani della prima squadra cittadina di Cuneo, passando poi con la squadra volante in Liguria, la Brigata Valle Stura Carlo Rosselli in Francia e infine la Brigata Valle Grana di Giustizia e Libertà, distinguendosi in numerose azioni di combattimento. Nei giorni dell’insurrezione finale contro i nazifascisti, nei pressi dell’ospedale sanatorio Antonio Carle di Confreria il 28 aprile 1945 fu colpito a morte mentre tentava di fermare una colonna tedesca in ritirata.
A Carlo Barbero venne concessa la Medaglia d’Oro al Valor Militare, con la seguente motivazione:
Cap. magg. - Alpini - Partigiano combattente, 4° reggimento art.
Alla memoria
Animato da elevate qualità di coraggio, in venti mesi di intrepida lotta condotta da semplice gregario, eseguiva arditamente azioni di sabotaggio lumeggiando in ogni occasione la sua eccezionale personalità di eroico combattente. Ha preso parte a numerosi cruenti combattimenti confermando ogni volta le sue straordinarie doti di coraggio e di audacia. Catturato, riuscito miracolosamente ad evadere, riprendeva subito la lotta con maggiore ardore. Durante un rastrellamento condotto da preponderanti forze nazi-fasciste, dopo un giorno di aspri combattimenti, slanciatosi allo scoperto penetrava volontariamente da solo nello schieramento avversario eliminando una postazione nemica. Nei giorni dell’insurrezione, avvistata una colonna tedesca presso Cuneo, da solo e di sua iniziativa, apriva il fuoco da breve distanza nel tentativo di fermarla per consentire il sopraggiungere dei rinforzi partigiani, ma raffiche nemiche stroncavano la sua giovane esistenza all’alba della vittoria finale. Magnifica figura di ardito partigiano e luminoso esempio di sublime spirito di sacrificio e sprezzo del pericolo.
Cuneo, settembre 1943 -28 aprile 1945.
Carlo Barbero è sepolto nel Sacrario dei Partigiani nel cimitero urbano di Cuneo.
Contenuti
- Iscrizioni:
- IL 28 4 1945
IN QUESTO LUOGO VENIVA UCCISO
DA ARMI NAZIFASCISTE
BARBERO CARLO
IMPEGNAMOCI OGGI AFFINCHÉ'
IL SUO SACRIFICIO
IN NOME DELLA GIUSTIZIA
E DELLA LIBERTÀ'
NON SIA STATO INUTILE
L'OSP. CARLE NEL TRENTENNALE DELLA RESISTENZA
1945 1975
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Riferimenti Bibliografici:
Giovanni Cerutti: RITRATTI CUNEESI - storia e cronaca di Cuneo attraverso i personaggi delle strade e delle piazze. Pag. 117 - Copyright © Primalpe – Costanzo Martini.
Giovanni Cerutti: Storia, Cronaca e Arte nel CIMITERO URBANO e nel CIMITERO ISRAELITICO di Cuneo. Pag. 34 – Stamperia Comunale, 2016
Presidenza della Repubblica: conferimento della Medaglia d’oro al Valor Militare a: CARLO BARBERO