107279 - Lastra a Ezio Lombardi – Sorano

Lastra commemorativa al Soranese Ezio Lombardi nel trentennale dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Fu uno dei caittadini uccisi nella strage nazifascista.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza del Municipio
CAP:
58010
Latitudine:
42.6816332
Longitudine:
11.71375439999997

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sulla parete del Palazzo del Municipio a sinistra del portone di ingresso.
Data di collocazione:
25/04/1975
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo con scritte in bronzo, appoggi in marmo ed elementi di tenuta in bronzo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale, Comunità locale
Notizie e contestualizzazione storica:
La strage fu compiuta dai nazisti il 24 Marzo 1944, come rappresaglia dell’attentato compiuto dai partigiani il giorno prima in via Rasella dove morirono 33 soldati tedeschi.
I morti furono 335, scelti senza distinzione di ceto e di rappresentanza politica ed anche privi di appartenenza politica.
La strage delle Fosse Ardeatine è stata una tragedia che ha coinvolto l'Italia intera non solo per il fatto in sè. A Roma, infatti, erano confluiti lavoratori pubblici e privati provenienti da tutte le regioni Italiane.
Sulle pareti di via Tasso, la classificazione per professioni degli uccisi alle Fosse Ardeatine indica gli impiegati come la categoria più numerosa: ottantasette.
Tra di loro il Soranese Ezio Lombardi.

Contenuti

Iscrizioni:
AL CONCITTADINO EZIO LOMBARDI MARTIRE DELLA LIBERTA’_
BARBARAMENTE TRUCIDATO DAI NAZIFASCISTI NELLA STRAGE DELLE
FOSSE ARDEATINE_
NEL TRENTENNALE DELLA LIBERAZIONE IL POPOLO DEL COMUNE
DI SORANO VOLLE RICORDARLO PERCHE’ IL SUO SACRIFICIO SIA
DI MONITO A CHI MINACCIA LA LIBERTA’ E DI ESEMPIO A
CHI VUOLE CONSERVARLA
SORANO 25 APRILE 1975
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Riprese fotografiche eseguite da Mauro Benedettelli coordinatore del progetto “Pietre” per la scuola Polo tecnologico Manetti-Porciatti di Grosseto e Socio della Fondazione della Sezione ANMIG di Grosseto.

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