113109 - Lastra a Renato Molinari – Teramo

La lastra commemorativa ricorda il partigiano Renato Molinari. E’ situata dentro il Tribule di Teramo nel piano seminterrato, accanto all’ingresso ad una delle aule di giustizia.
Renato Molinari nasce a Novara il 18 settembre 1910 e muore fucilato alle Casermette di Rivoli il 10 marzo 1945. Si laurea in giurisprudenza nel 1932 e si sposa con una teramana trasferendosi in questa città. All’età di trent’anni si arruola, con il grado di capitano, nel battaglione alpino di Val Pescara e nel 1943 si unisce al gruppo partigiano teramano. L’8 febbraio 1944 la sua attività partigiana viene scoperta ed egli viene riunchiuso in un carcere in Francia. Dal carcere riesce a fuggire e partecipa a numerose azioni delle Forces Francaises de l’Interieur. Tornato in Italia entra nelle Forze Alleate della VI divisione alpina Canavesana. Viene tradito e rapito dai tedeschi che lo torturano per avere informazioni. Molinari viene portato a Rivoli fino al 10 marzo 1945 dove alle 18:45 viene fucilato insieme ad altri sei partigiani.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Cesare Beccaria 1
CAP:
64100
Latitudine:
42.6575307
Longitudine:
13.711268099999984

Informazioni

Luogo di collocazione:
Tribunale di Teramo
Data di collocazione:
1982
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Teramo
Notizie e contestualizzazione storica:
La lastra commemorativa dedicata a Renato Molinari è collocata nel palazzo di giustizia dell città di Teramo dal 1982, anno in cui è stata inauguarato il palazzo. Il motivo di questa particolare collocazione è dato dal fatto che il partigiano era un avvocato che ha esercitato nel nostro comune.

Contenuti

Iscrizioni:
Discendenza eroica del Risorgimento nella guerra mondiale MCMXL l'avvocato RENATO MOLINARI capitano degli alpini in un fremito di ribellione alla tirannide sotto il piombo nazista alla morte, alla gloria
Partigiano, in questo tempio della giustizia che ammonisce inseparabili diritti e libertà degno è rammentare il giovine martire che riafferma col sangue l'anelito eterno degli uomini liberi
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
La nostra classe, III C della Scuola Secondaria "F. Savini", ha scelto questa lapide per un motivo ben preciso. Quest'anno, a causa del terremoto che ha ripetutamente colpito la nostra città, abbiamo dovuto abbandonare la sede storica della nostra scuola situata al centro di Teramo. Fortunatamente il Comune ha prontamente trovato per noi una nuova sede in un plesso scolastico degli anni Ottanta che non era in uso. Questo plesso era intitolato a Renato Molinari. Allora noi ragazzi abbiamo deciso di dedicare la nostra "esplorazione" a lui per creare un legame tra il nostro passato (la vecchia scuola intitolata ad un importante storico teramano) e il nostro presente ( la nuova sede precedentemente dedicata a questo grande partigiano) scoprendo davvero che conoscere i fatti del passato ci guida verso il futuro!
Foto d'insieme: Walter De Berardinis

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