Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Corso Umberto I
- CAP:
- Latitudine:
- 42.29650659486
- Longitudine:
- 14.32622524841
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sul muro di sotegno all’angolo di C.so Umberto I con via Piana e con Rione Palazzo.
- Data di collocazione:
- 9 Settembre 1979
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in pietra bianca con iscrizione incisa.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Crecchio
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, il Re Vittorio Emanuele III, con la sua corte, il governo e i vertici militari, fuggì da Roma abbandonando le Forze Armate senza ordini e piani precisi.
Questo consentì ai tedeschi di occupare agevolmente due terzi dell'Italia e tutti i territori esteri occupati dal Regio Esercito, oltrechè di catturare un'ingente bottino e quasi seicentomila militari italiani.
L'Italia fu così esposta alle sciagure di venti mesi di guerra tra le truppe tedesche e quelle alleate con pesantissime conseguenze sulla popolazione civile, sul patrimonio artistico, industriale e infrastrutturale della nazione.
Il 9 settembre 1943 la famiglia reale dei Savoia in fuga verso Brindisi fu ospitata presso il Castello di Crecchio dal duca di Bovino, Giovanni De Riseis e dalla sua consorte Maria Antonietta d'Alife Gaetani d'Aragona.
Contenuti
- Iscrizioni:
- IN QUESTO CASTELLO IL 9 SETTEMBRE 1943
INATTESI GIUNSERO DA ROMA
INSIEME CON LE PIU' ALTE AUTORITA' CIVILI E MILITARI
RE VITTORIO EMANUELE III,
LA CONSORTE, IL FIGLIO.
QUI RIUNITI ESSI DECISERO DI PROSEGUIRE LA FUGA,
FATALE PER LA MONARCHIA SABAUDA.
IL POPOLO DI CRECCHIO
TESTIMONIAVA COSI' DI UNO STORICO EVENTO
CUI ALTRI SAREBBERO SEGUITI IN BREVE TEMPO ANCOR
PIU' DOLOROSI
MA CREATORI DI DEMOCRATICHE LIBERTA'
NELL'ANNO DEL RESTAURO CRECCHIO 9 SETTEMBRE 1979
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita