Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Municipio 5
- CAP:
- 16010
- Latitudine:
- 44.4456756
- Longitudine:
- 8.7474799
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato destro facciata del Municipio
- Data di collocazione:
- 1995
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- lastra in marmo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Mele
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Consacrato sacerdote nel 1940, don Gaggero (che faceva parte della congregazione dei Filippini), fu - come lui stesso ebbe a ricordare - l'unico prete, in Italia, che ha fatto parte di un comando militare, ha partecipato a tutte le riunioni costitutive, alla raccolta delle armi e al dislocamento delle prime forze partigiane sull'Appennino ligure. Già dal 1936 Andrea Gaggero si era messo alla testa di gruppi clandestini di cattolici antifascisti e, dopo l'armistizio, la sua chiesa di San Filippo Neri, in via Lomellini a Genova, divenne base di appoggio dell'attività partigiana. Arrestato il 6 giugno del 1944, il sacerdote fu torturato per quasi quaranta giorni, senza che i fascisti riuscissero a far uscire dalla sua bocca una parola che potesse danneggiare la Resistenza. Processato e condannato a 18 anni di reclusione, il sacerdote fu prima tradotto al campo di Bolzano (matricola 4035), dove fu attivo nel comitato clandestino di resistenza, e di qui, il 14 dicembre 1944, avviato al lager di Mauthausen, dove gli fu assegnato il numero 113979. Sopravvissuto alla fame, al freddo e alle violenze (soltanto venti, dei circa quattrocento deportati con lui da Bolzano, si salvarono), don Gaggero fu liberato il 5 maggio 1945.
Contenuti
- Iscrizioni:
- MELE DIEDE I NATALI A
ANDREA GAGGERO
ANTIFASCISTA E PARTIGIANO
DEPORTATO A MAUTHAUSEN
TENACE COMBATTENTE
PER LA CAUSA DELLA PACE
IL COMUNE DI MELE
NEL 50° DELLA LIBERAZIONE
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita