Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Sasso Col D'Ecchele
- CAP:
- 36012
- Latitudine:
- 45.8860816
- Longitudine:
- 11.53502709999998
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Case Ruggi Val Sasso
- Data di collocazione:
- 1935
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in pietra con foto del caduto
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nato a Venezia, all'età di due anni si trasferì a Milano con il padre Cesare e la madre Margherita Grassini. Studiò prima al Politecnico milanese, dove ebbe tra gli insegnanti Alfredo Panzini, poi a Bologna, dove partecipò alle iniziative del movimento interventista. A 15 anni, nonostante il divieto della famiglia, si arruolò volontario usando una documentazione falsa ottenuta tramite Filippo Corridoni. L'inganno però venne scoperto e il giovane fu costretto a lasciare il 35º Reggimento Fanteria: il padre decise di allontanarlo, facendogli frequentare l'Istituto nautico di Venezia, con cui viaggiò per mare per alcuni mesi.
Nel 1917, raggiunta ormai l'età che lo consentiva, poté arruolarsi volontario nel corpo degli Alpini: con il 6º Reggimento affrontò le prime battaglie, ottenendo subito il grado di caporale per il valore mostrato. Dopo alcuni giorni di licenza premio, ritornò in prima linea con il suo battaglione, impegnato nei combattimenti sull'Altopiano dei Sette Comuni. Il 28 gennaio 1918 ebbe inizio la battaglia dei Tre Monti: il giovane caporale combatté valorosamente tra le trincee, facendo prigionieri trenta austriaci, ma nel corso di un nuovo assalto venne raggiunto alla fronte dal fuoco avversario. Il suo corpo venne ritrovato solo nel 1934. Il 19 aprile 1925 gli fu conferita la medaglia d'oro al valor militare: è il più giovane tra i decorati con la massima onorificenza della prima guerra mondiale.
Onorificenze
Medaglia d'oro al valor militare con la seguente motivazione
«Volontario di guerra, appena diciassettenne, rientrato dalla licenza ed avendo saputo che il suo battaglione si .trovava impegnato in una importante azione contro formidabile posizione nemica, si affrettava a raggiungere la linea. Lanciatosi all’attacco di un camminamento nemico, vi catturava da solo 30 prigionieri ed una mitragliatrice. Ritornato nuovamente all’attacco di una galleria fortemente munita, cadeva mortalmente ferito. Case Ruggi (Val Sasso), 28 Gennaio 1918.»
Fonte: http://www.sassodiasiago.it/chi_era.htm
Contenuti
- Iscrizioni:
- Roberto Sarfatti
Volontario diciassettenne
Medaglia d'oro
Caporale del 6° alpini
qui cadde
questa terra rivendicando
all'Italia
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita