Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Strada Provinciale Pescara-San Silvestro 98
- CAP:
- 65132
- Latitudine:
- 42.436607
- Longitudine:
- 14.237302199999931
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Facciata di un edificio
- Data di collocazione:
- Sec. XX - post 1917 ante 1925
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo. Fregi della croce del ramo di ulivo in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Pescara
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- LA GRANDEZZA DELLA PATRIA / È FIAMMA ETERNA / DI NOSTRA
VITA ETERNA
CITTADINO ALIMENTA IL SACRO DOVERE
MCMXV - MCMXVIII
DI CESARE FELICE
DI GIOVANNI GIUSEPPE
DI MICHELE CARLO
GASPARI VERINO
LANARO NICOLA
MALINO ALFREDO
PICCIANO CARMINE
CIAMPOLI UMBERTO
FAIETA ATTILIO
FAIETA GIUSTINO
LANARO LUIGI
DI MICHELE PASQUALE
DI GIOVANNI PASQUALE
DI GIOVANNI LUIGI
CADUTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
1940 1945
DI MICHELE FELICE
DI MICHELE CESARE
CIUMMELLI GUERINO
MANCINI ANTONIO
MARTINELLI LUIGI
DI NISIO BRUNO
Alcune parti del disegno a incisione, posto sulla sinistra, non sono più
chiaramente leggibili.
- Simboli:
- Un angelo con l'ala sinistra ed il braccio sinistro alzati in segno di protezione dei caduti della Grande Guerra. L'angelo tiene in mano un ramo d'ulivo, simbolo di pace.
La lastra sottostante presenta una croce in bronzo e un ramo di ulivo anch'esso in bronzo.
Altro
- Osservazioni personali:
- La lastra riporta, in basso a sinistra, la firma di “L. Ciglia” riferibile al laboratorio di lavorazione marmi fondato nel 1885 da Luigi Ciglia. La maggior parte delle notizie su questa ditta, sono state fornite da un discendente, il prof. Restituto Ciglia, oggi novantenne, autentica memoria storica della città di Pescara. Luigi era fratello di Restituto Ciglia (nonno del nostro professore), giunto a Pescara dal Piemonte per impiantarvi una fabbrica di gassosa. Dato il successo economico del fratello, Luigi decise di raggiungerlo, dopo aver frequentato, a Barcellona, un corso di specializzazione in scultura e lavorazione marmi, per investire le sue conoscenze. L'epoca dovrebbe corrispondere al 1882, anno in cui nacque il padre del professor Ciglia, Cetteo. Il laboratorio di lavorazione marmi fu impiantato nel 1885, come si legge sulla carta intestata rinvenuta nell’Archivio Storico del comune di Collecorvino, presso l’attuale piazza intitolata ad Emilio Alessandrini. Tale carta intestata, era stampata proprio da Cetteo, profondo conoscitore dell’arte litografica, avendo lavorato prima nella bottega dei Cascella, a Pescara, e poi a Milano, presso l’editore Nicola Moneta. Stando alle notizie fornite dal prof. Ciglia, Luigi morì intorno al 1921 dopo la tragica scomparsa dei due figli maggiori. Sarà poi il giovane figlio Restituto, appena diciottenne, a rilevare l’azienda e a portarla avanti fino alla pensione. Purtroppo, la presenza della firma sulla lapide, non può costituire un termine certo per la datazione della stessa ad un'epoca precedente la morte del fondatore. Infatti, non sono note, al momento, le opere confezionate dal laboratorio risalenti a dopo la metà degli anni Venti e, quindi, imputabili ad altri artisti operanti nella ditta. Si segnala, infine, che sotto la lapide è stato inserito l'elenco dei caduti durante il secondo conflitto mondiale.