100783 - Lastra ai Caduti di San Silvestro – Pescara

La lastra marmorea si trova nel quartiere San Silvestro di Pescara, ricorda i Caduti nella prima e nella seconda guerra mondiale. E’ di forma rettangolare caratterizzata, a sinistra, da una decorazione ad incisione. Vi è raffigurata una vittoria alata che regge, in entrambe le mani, rami di olivo. Il braccio sinistro e l’ala corrispondente sono sollevati, quasi a incoronare i sottostanti nominativi dei caduti. In basso a sinistra, inoltre, si intravede l’incisione “L. CIGLIA”, riferibile, con ogni probabilità, all’esecutore dell’opera.
La lastra sottostante di forma rettangolare presenta una croce in bronzo e un ramo di ulivo anch’esso in bronzo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
San Silvestro
Indirizzo:
Strada Provinciale Pescara-San Silvestro 98
CAP:
65132
Latitudine:
42.436607
Longitudine:
14.237302199999931

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata di un edificio
Data di collocazione:
Sec. XX - post 1917 ante 1925
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo. Fregi della croce del ramo di ulivo in bronzo.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Pescara
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
LA GRANDEZZA DELLA PATRIA / È FIAMMA ETERNA / DI NOSTRA
VITA ETERNA
CITTADINO ALIMENTA IL SACRO DOVERE
MCMXV - MCMXVIII
DI CESARE FELICE
DI GIOVANNI GIUSEPPE
DI MICHELE CARLO
GASPARI VERINO
LANARO NICOLA
MALINO ALFREDO
PICCIANO CARMINE
CIAMPOLI UMBERTO
FAIETA ATTILIO
FAIETA GIUSTINO
LANARO LUIGI
DI MICHELE PASQUALE
DI GIOVANNI PASQUALE
DI GIOVANNI LUIGI

CADUTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
1940 1945
DI MICHELE FELICE
DI MICHELE CESARE
CIUMMELLI GUERINO
MANCINI ANTONIO
MARTINELLI LUIGI
DI NISIO BRUNO

Alcune parti del disegno a incisione, posto sulla sinistra, non sono più
chiaramente leggibili.
Simboli:
Un angelo con l'ala sinistra ed il braccio sinistro alzati in segno di protezione dei caduti della Grande Guerra. L'angelo tiene in mano un ramo d'ulivo, simbolo di pace.
La lastra sottostante presenta una croce in bronzo e un ramo di ulivo anch'esso in bronzo.

Altro

Osservazioni personali:
La lastra riporta, in basso a sinistra, la firma di “L. Ciglia” riferibile al laboratorio di lavorazione marmi fondato nel 1885 da Luigi Ciglia. La maggior parte delle notizie su questa ditta, sono state fornite da un discendente, il prof. Restituto Ciglia, oggi novantenne, autentica memoria storica della città di Pescara. Luigi era fratello di Restituto Ciglia (nonno del nostro professore), giunto a Pescara dal Piemonte per impiantarvi una fabbrica di gassosa. Dato il successo economico del fratello, Luigi decise di raggiungerlo, dopo aver frequentato, a Barcellona, un corso di specializzazione in scultura e lavorazione marmi, per investire le sue conoscenze. L'epoca dovrebbe corrispondere al 1882, anno in cui nacque il padre del professor Ciglia, Cetteo. Il laboratorio di lavorazione marmi fu impiantato nel 1885, come si legge sulla carta intestata rinvenuta nell’Archivio Storico del comune di Collecorvino, presso l’attuale piazza intitolata ad Emilio Alessandrini. Tale carta intestata, era stampata proprio da Cetteo, profondo conoscitore dell’arte litografica, avendo lavorato prima nella bottega dei Cascella, a Pescara, e poi a Milano, presso l’editore Nicola Moneta. Stando alle notizie fornite dal prof. Ciglia, Luigi morì intorno al 1921 dopo la tragica scomparsa dei due figli maggiori. Sarà poi il giovane figlio Restituto, appena diciottenne, a rilevare l’azienda e a portarla avanti fino alla pensione. Purtroppo, la presenza della firma sulla lapide, non può costituire un termine certo per la datazione della stessa ad un'epoca precedente la morte del fondatore. Infatti, non sono note, al momento, le opere confezionate dal laboratorio risalenti a dopo la metà degli anni Venti e, quindi, imputabili ad altri artisti operanti nella ditta. Si segnala, infine, che sotto la lapide è stato inserito l'elenco dei caduti durante il secondo conflitto mondiale.

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