2888 - Lastra ai Caduti e Dispersi sul fronte russo

Lastra commemorativa in memoria degli 86.000 Caduti e Dispersi del Corpo di Spedizione Italiano in Russia. E’ collocata sulla facciata della Chiesa di San Lorenzo, nel cuore di Torino. Ogni sera 10 rintocchi ricordano i Caduti in Russia e ogni anno, a fine gennaio, si svolge una cerimonia commemorativa a cura del Comune e dell’UNIRR.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Castello, angolo v.Palazzo di Città
CAP:
10124
Latitudine:
45.072028
Longitudine:
7.685019

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata della Chiesa di San Lorenzo
Data di collocazione:
1983
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo con lettere incise in oro
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Torino
Notizie e contestualizzazione storica:
Ogni anno, alla fine di gennaio, si commemorano a Torino i Caduti sul fronte russo. A simbolo della tragedia dei tantissimi soldati italiani morti durante la sciagurata Campagna di Russia è stata infatti assunta la battaglia di Nikolaevka, avvenuta il 26 gennaio 1943. E' stato scritto che quel giorno una vittoria sancì la sconfitta.

A Nikolaevka (Nikolajewka, nella traslitterazione tedesca dalla lingua russa) gli alpini ruppero l’assedio dei russi e uscirono dalla “sacca” del Don. Fu l’ultimo atto militare di una tragedia umana e politica: la ritirata di Russia. La colonna formata dalle truppe italiane, cui erano aggregati diversi reparti delle altre potenze dell'Asse (specialmente tedeschi e ungheresi), cercava di ritirarsi dalla “sacca del Don”, circondata dai soldati sovietici che, dopo la grande offensiva dell’Armata Rossa iniziata l’11 dicembre 1942, stavano avendo ormai la meglio. La battaglia di Nikolaevka fu uno degli episodi decisivi per la ritirata delle truppe dell’Asse. Tra le nostre unità ancora operative c’era la divisione Tridentina, che assaltò la cittadina di Nikolaevka. Pur se in minoranza rispetto ai russi, gli italiani riuscirono a sostenere l’attacco. In serata, i battaglioni Edolo e il gruppo d’artiglieria alpina Valcamonica aprirono un varco fra i russi grazie anche all’appoggio di alcuni carri armati tedeschi.

A costo di enormi sacrifici, gli italiani riuscirono a tenere Nikolaevka, per poi poter ripartire verso ovest. Le truppe dell’Asse riuscirono, infatti, a raggiungere Shebekino il 31 gennaio, lasciando sul campo oltre 3.000 fra morti, feriti o prigionieri. All’inizio della ritirata, il 17 gennaio 1943, il Corpo d’armata alpino contava 61.155 uomini. Dopo la battaglia di Nikolaevka, 13.420 militari uscirono dalla sacca trasportando, spesso su mezzi di fortuna, 7.500 soldati colpiti. L’Armir registrò, in tutto, 85.000 caduti e 30.000 tra feriti e congelati.

(fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Nikolaevka, http://www.famigliacristiana.it/articolo/nikolaevka-epica-fine-di-una-tragedia.aspx)

Contenuti

Iscrizioni:
A PERENNE RICORDO
DEI SOLDATI ITALIANI CADUTI
SUL FRONTE RUSSO 1941-43
DOLOROSA EPOPEA DI CORAGGIO EROISMO
E SUPREMO SACRIFICIO PER LA PATRIA

DIVISIONI PARTECIPI
3^ CELERE SFORZESCA
PASUBIO CUNEENSE
TORINO JULIA
COSSERIA TRIDENTINA
RAVENNA VICENZA

CADUTI E DISPERSI 86.000

"... E NON POTERON DIR MORENDO
ALMA TERRA NATIA, LA VITA CHE MI
DESTI ECCO TI RENDO."

ESEMPIO E MONITO AGLI ITALIANI
LA CAMPANA DI S.LORENZO OGNI SERA
CON DIECI RINTOCCHI DA' VOCE AI CADUTI
E DISPERSI DICENDO: NON VENDICATECI
RICORDATECI, FATECI VIVERE ANCORA.

NEL QUARANTENNIO I REDUCI POSERO
Simboli:
Sulla sommità della lastra è inciso l'emblema dell'Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia (UNIRR), che rappresenta al centro due sciabole incrociate, sovrapposte ad una "croce di ghiaccio" e circondate da una ghirlanda, composta a sinistra da un intreccio di rovo e a destra da un intreccio di quercia. In sommità una corda forma un nodo "Savoia". In basso una fascia riporta la scritta "FRONTE RUSSO".
(fonte: http://www.unirr.it/u-n-i-r-r/i-simboli-di-u-n-i-r-r/emblema)

Altro

Osservazioni personali:
A Torino è presente anche un cippo a ricordo dei Caduti sul Fronte Russo, collocato nel "Giardino Dispersi sul Fronte russo 1941-42" di corso Svizzera all’angolo con via Medici, anche questo a cura dell'UNIRR.

Alcune foto della commemorazione del 69° anniversario dalla battaglia di Nikolaevka si possono trovare su http://www.spaziotorino.it/scatto/?tag=giardino-dispersi-sul-fronte-russo-1941-1943 . Il 26 gennaio 2014 si è svolta la commemorazione del 71° anniversario (fonte http://www.unirr.it/notizie/179-commemorazione-a-torino).

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