Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Giuseppe Garibaldi
- CAP:
- 47011
- Latitudine:
- 44.1710591
- Longitudine:
- 11.9471733
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Muro sopra la loggia che è stata il luogo dell’impiccagione di Silvio Corbari e Adriano Casadei
- Data di collocazione:
- Non indicata
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo bianco
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 18 agosto 1944, probabilmente in seguito ad una spiata, il battaglione fascista “M.9 settembre” catturò nella zona di Modigliana in località “Ca’ Cornio” i partigiani Silvio Corbari e Adriano Casadei. Iris Versari che si trovava a “Ca’ Cornio” ma era ferita si suicidò per non rallentare i compagni che cercavano di fuggire. Arturo Spazzoli che era ferito e si lamentava fu ucciso durante il tragitto.
Giunti a Castrocaro i due partigiani furono impiccati alla loggia di via Garibaldi. La corda che reggeva Casadei si spezzò, ma egli venne nuovamente appeso e morì velocemente, mentre Corbari si dimenò a lungo prima di morire in quanto il nodo della corda era stato fatto male e frettolosamente. I cadaveri furono poi trasportati a Forlì e appesi ai lampioni di Piazza Saffi.
All'esecuzione furono costrette ad assistere tante persone. Di questo episodio abbiamo la testimonianza scritta di persone, allora bambini, che assistettero al fatto.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Qui il 18 agosto 1944 la forca nazi-fascista spezzò la vita di Silvio Corbari e Adriano Casadei che uniti a Arturo Spazzoli e Iris Versari all’ideale della libertà consapevolmente immolarono la loro fiorente vita.
Il consumato sacrificio segni nei secoli la guida a quanti nella libertà hanno fede inesausta.
- Simboli:
- Nessun simbolo
Altro
- Osservazioni personali:
- E’ stato molto importante avere l’occasione di interessarci di questa “pietra”, perché purtroppo anche per la sua posizione ( molto in alto rispetto alla strada) molti di noi ragazzi non l’avevano mai notata, ma forse altri nostri concittadini non sono del tutto consapevoli della sua esistenza.
Così siamo venuti a conoscenza di un episodio davvero drammatico avvenuto nel nostro paese, l’impiccagione avvenuta in maniera particolarmente brutale e feroce di persone che si sono opposte alla dittatura e più in generale abbiamo conosciuto il sacrificio di persone che hanno consapevolmente rinunciato alla propria vita per amore della libertà e fra queste anche una donna, Iris Versari.
Pensiamo che sia importante che ci sia una pietra a testimoniare questo episodio, perché fra un po’ non ci sarà più nessuno che avrà un ricordo diretto di quei fatti ( e anche oggi sono pochi) ma se continueremo ad avere memoria di Silvio, Adriano, Arturo e Iris sarà come se vivessero ancora con noi.
Istituto Comprensivo Valle del Montone
Scuola secondaria di 1° grado Dante Alighieri - Classe 3°C