Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Cinque Giornate, 12
- CAP:
- 21017
- Latitudine:
- 45.6295297
- Longitudine:
- 8.790769899999987
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Slargo su un lato della strada, all'ingresso della Villa Montevecchio presso l'edificio dove ha sede attualmente la polizia locale
- Data di collocazione:
- 25/04/1950
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo; borchie in bronzo ai quattro angoli.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Samarate
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La lastra commemorativa ricorda un importante episodio nella storia della Resistenza samaratese. Villa Montevecchio, importante edificio storico di Samarate, era allora sede di un comando tedesco e vi erano asserragliate le forze nazifasciste quando giunse il 25 aprile del 1945. L'importanza di Samarate era dovuta, in particolare, alla vicinanza dell'aeroporto della Malpensa, allora solo adibito ad uso militare; inoltre a Samarate si trovava già allora la ditta Agusta, molto importante per la produzione bellica ed aeronautica.
Quando giunse la Liberazione, gran parte delle forze tedesche e fasciste della zona si arrese e i prigionieri vennero portati alla Caserma dell'Aeronautica di Gallarate. Alcuni nazifascisti si trovavano ancora a Villa Montevecchio.
Il 25 aprile la Divisione "Valle Olona" guidata dal Comandante partigiano Gaetano Bottini ("Mauri"), avvertita che il presidio garibaldino di Samarate era stato sopraffatto da forze nemiche giunte dai vicini campi di aviazione, si diresse subito verso il centro cittadino, impegnandosi in alcuni scontri a fuoco già nella frazione di Verghera. Alla Villa Montevecchio il Comandante Mauri fu colpito da un proiettile e morì, mentre in seguito gli ultimi occupanti nazifascisti dovettero arrendersi.
Contenuti
lastra dedicata al Comandante Gaetano Bottini
La lastra, in marmo e fissata ai quattro angoli con borchie metalliche lavorate, riporta una lunga iscrizione con la dedicazione al Comandante partigiano Gaetano Bottini (nome di battaglia “Mauri”), che proprio in questo luogo morì il 25 aprile del 1945.
Iscrizione:
“All’alba della Redenzione Nazionale
contro le orde nazi-fasciste
qui duramente pugnarono le forze Partigiane
GAETANO BOTTINI (MAURI)
luminosa figura di eroe e di Comandante
intrepido
cadeva alla testa dei suoi Garibaldini
25.4.1945 25.4.1950
Nel V Anniversario della Liberazione
L’A.N.P.I.”
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Alla figura del Comandante Mauri è dedicato anche un altro edificio di Samarate, detto proprio Casa Mauri in suo onore (ex- Casa della Gioventù del Littorio). La vedova del Comandante Mauri ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Samarate il 25 aprile del 1985, in occasione del 40° anniversario della Liberazione.