177935 - Lastra al partigiano Gaetano Bussolari – San Giovanni in Persiceto

Lastra in memoria del martire antifascista Gaetano Bussolari posta sulla facciata della sua casa natale dal Comune di San Giovanni in Persiceto, dal Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto e dal Comitato di Liberazione Nazionale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso Italia, 90
CAP:
40017
Latitudine:
44.6388122
Longitudine:
11.1874311

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sulla facciata della casa natale di Gaetano Bussolari.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lastra in pietra bianca incastonata nell'intonaco della parete.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di San Giovanni in Persiceto e Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto.
Notizie e contestualizzazione storica:
Gaetano Bussolari (detto Maronino) nacque da Angelo e Maria Alfonsa Tinarelli il 19 settembre 1883 a San Giovanni in Persiceto.
Studiò nel Collegio dei Salesiani di Faenza e dopo il 1895 continuò gli studi da autodidatta. Si dedicò con passione alle ricerche storiche di interesse locale. Il suo proposito era quello di redigere la storia di San Giovanni in Persiceto.
Fu richiamato alle armi il 14 luglio 1916 e assegnato al 2° Reggimento Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Il 30 settembre partì per il territorio dichiarato in stato di guerra nell'alto Friuli nella zona di Tolmezzo e Valle del But. Il 30 agosto 1917 lasciò il fronte per malattia e fu inviato presso il Deposito Aviatori di Torino dove rimase fino alla fine della guerra.
Durante il ventennio fascista denunciò il malgoverno dei gerarchi locali, specialmente nell'amministrazione del Consorzio dei Partecipanti. Per questo fu vittima di bastonature punitive fasciste fin dall’autunno del 1932, arrestato e confinato.
Durante la lotta di liberazione venne arrestato a Bologna il 2 marzo 1944 e incarcerato a San Giovanni in Monte, con matricola 9678.
Per una rappresaglia decisa dai fascisti, a seguito dell’uccisione del colonnello G.N.R. Elio Zambonelli e del Ten. Colonnello dell'esercito Pasquale Vetuschi, fu prelevato dal carcere per essere fucilato al poligono di tiro di Bologna il 30 agosto 1944 assieme ad altri 11 antifascisti e partigiani (Zanasi Cesare, Garagnani Arturo, Garagnani Celestino, Sighinolfi Alfonso, Musi Giocondo, Nanni Luciano, Bentivogli Renato, Atti Floriano, Pietroboni Agostino, Bracci Luciano, Sordi Renato).

Fonti :
https://www.storiaememoriadibologna.it
http://www.noialpini.it
http://www.ciportanovia.it

Contenuti

Iscrizioni:
GAETANO BUSSOLARI
(MARONINO)
MORDACE SPIRITO RIBELLE
AI POTENTI CENSORE SEVERO
AI PREPOTENTI NEMICO IMPLACABILE
DI MEMORIE PAESANE CURIOSO RICERCATORE
DA QUESTA SUA CASA FU TRATTO
AL CARCERE AL CONFINO A MORIRE
VITTIMA DEGLI ODI DI PARTE
CHE INSANGUINARONO L’ITALIA
NEI GIORNI MALEDETTI

QUI NATO IL 19 SETTEMBRE 1883
FUCILATO AL POLIGONO DI BOLOGNA IL 30 AGOSTO 1944

IL COMUNE IL CONSORZIO DI PARTECIPANZA IL C. DI L.N.
NELL’ANNIVERSARIO DEL SUPPLIZIO
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Gaetano Bussolari è ricordato anche nella Pietra 137677 - Sacrario ai Caduti della seconda guerra mondiale – San Giovanni in Persiceto.

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