Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Alberoni, 33
- CAP:
- 48121
- Latitudine:
- 44.4162695981503
- Longitudine:
- 12.206901860118933
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Ingresso Caserma "Baia Orazio"
- Data di collocazione:
- 21/06/1979
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo per la lastra; bronzo per l'iscrizione
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comando Provinciale Guardia di Finanza
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La lastra commemorativa del Fin. Baia Orazio è stata inaugurata il 21 giugno 1979 quando è stata intitolata a suo nome la Caserma.
Orazio Baia, detto il «Pellerossa», da Amedeo ed Ersilia Ognibene; nato il 29/5/1918 a Bologna; ivi residente nel 1943. Studente all'istituto tecnico superiore.
Prestò servizio militare a Torino, a Venezia e in Grecia nella Guardia di Finanza dal febbraio 1938 all'8 settembre 1943.
Fece, con Bruno Bregolini e altri, le prime azioni per persuadere i giovani a non presentarsi alla chiamata alle armi della RSI e per raccogliere armi e munizioni nella zona di Sasso Marconi. Alla macchia, dalla fine del 1943, sul Monte Adone, militò nella 9a brigata San Justa. Morì nel corso di un bombardamento a Bologna il 17/4/1945.
Riconosciuto partigiano dal 2/1/44 al 17/4/45.
Al suo nome è stata intestata la caserma della guardia di Finanza di Ravenna.
Contenuti
- Iscrizioni:
- FINANZIERE
BAIA ORAZIO
MEDAGLIA DI BRONZO AL V.M.
"ESPLORATORE ABILE E ARDITO IN UN’AZIONE CONTRO
FORZE NEMICHE ATTESTATE SU QUOTA DOMINANTE,
BALZAVA AL CONTRASSALTO. GUIDANDO CON
L’ESEMPIO I COMPAGNI E RICACCIANDO L’AVVERSARIO.
NEL CORSO DI UNA SUCCESSIVA AZIONE, PRIMO
FRA TUTTI IN UN CONTRATTACCO, RIMANEVA
FERITO MA NON DESISTEVA DALLA LOTTA.
FERITO UNA SECONDA VOLTA, RIMANEVA IN POSTO
SINO AL TERMINE DELL’AZIONE."
BARCI - FRONTE GRECO-ALBANESE - 13-15 - 12 - 1940
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita