Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Duomo, 21
- CAP:
- 84121
- Latitudine:
- 40.679005
- Longitudine:
- 14.759249
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Atrio interno all'ingresso della Caserma "V. Giudice", sede del Comando Provinciale Salerno
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo per la lastra; bronzo per i suppporti.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Guardia di Finanza
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Vincenzo Giudice, allo scoppio del secondo conflitto fu richiamato nei ranghi della Guardia di Finanza col grado di Maresciallo Maggiore e mandato in Toscana, inquadrato in una Brigata che aveva compiti di difesa costiera. Al momento dell'armistizio, Giudice comandava il presidio di Bergiola Foscalina, dove era sfollata anche la sua famiglia. Il 15 settembre, avvisato che un reparto di SS stava per trucidare per rappresaglia un gruppo di abitanti del luogo "si presentava al comandante la formazione SS operante - ricorda la motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare - offrendo la propria vita pur che fossero salvi gli ostaggi tra i quali la moglie e i figli. Di fronte all'obiezione essere egli un militare, si liberava prontamente della giubba ed offriva il petto alla vendetta nemica". Il sottufficiale cadde così, crivellato dì colpi, con altri settanta civili rastrellati, i cui corpi furono poi dati alle fiamme.
Contenuti
- Iscrizioni:
- MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE
CONCESSA ALLA MEMORIA DEL MARESCIALLO MAGGIORE DELLA GUARDIA DI FINANZA GIUDICE VINCENZO, NATO AD EBOLI - SA - IL 24 MARZO 1891 ED IMMOLATOSI A BERGIOLA FOSCALINA DI CARRARA IL 16 SETTEMBRE 1944:
"SOTTUFFICIAL DELLA GUARDIA DI FINANZA, AVVERTITO CHE LA RAPPRESAGLIA TEDESCA SI APPRESTAVA A MIETERE VITTIMA INNOCENTI FRA LA POPOLAZIONE CIVILE, SI PRESENTAVA AL COMANDANTE LA FORMAZIONE SS. OPERANTE, OFFRENDO LA PROPRIA VITA PUR CHE FOSSERO SALVI GLI OSTAGGI TRSA I QUALI LA MOGLIE E LA FIGLIA. DI FRONTE ALL'OBIEZIONE ESSERE EGLI UN MILITARE, SI LIBERAVA PRONTAMENTE DELLA GIUBBA ED OFFRIVA IL PETTO ALLA VENDETTA NEMICA. CRIVELLATO DI COLPI, PRECEDEVA I CIVILI SULL'ALTARE DEL MARTIRIO".
BERGIOLA FOSCALINA DI CARRARE 18 SETTEMBRE 1944.
(DECREO PRESIDENZIALE 5 GIUGNO 1957)
- Simboli:
- Stemma della Repubblica Italiana
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita