Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Corso Vincenzo De Michiel, 56
- CAP:
- 16043
- Latitudine:
- 44.313159698771
- Longitudine:
- 9.3276940369365
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sulla facciata del palazzo all’angolo tra Corso De Michiel e via Jacopo Rocca
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra di marmo bianco venato con iscrizione incisa e verniciata di nero.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Chiavari
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Vincenzo De Michiel, di Giuseppe, nacque a Fanna il 6 maggio 1920. La famiglia si trasferì a Chiavari nel 1923. Dal settembre 1940 al marzo 1941frequentò la Scuola per allievi ufficiali di complemento di Avellino. Fu assegnato come sottotenente al 90º Reggimento fanteria “Salerno” della 5ª Divisione fanteria "Cosseria" e nell'estate 1942 partì per il fronte russo al seguito dell'ARMIR. Partecipò, al comando di un plotone della 2ª Compagnia, alle azioni svolte dalla Divisione sul fronte meridionale russo. Cadde nelle prime ore dell'11 settembre 1942 durante i combattimenti contro le truppe dell'Armata Rossa a Derezovka. Fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria. Dopo essere stato temporaneamente tumulato nel cimitero di guerra di Dubovikovo, le sue spoglie furono traslate nel cimitero di Chiavari nel giugno 1993.
Fu decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare con la seguente motivazione: «Comandante di un plotone fucilieri, in un contrattacco della sua compagnia, contro forze soverchianti per numero e per mezzi, si slanciava più volte e con impeto irresistibile all’assalto, alla testa del suo reparto sotto l’infuriare delle mitragliatrici e dei mortai avversari. Dopo più ore di tenace e cruenta lotta, respinto il nemico, lo incalzava con rinnovato impegno oltre la linea delle primitive posizioni e, con movimento aggirante, tentava tagliargli la ritirata. Rimasto con pochi uomini ed assalito violentemente da nuovi folti gruppi di avversari, li affrontava impavido a colpi di bombe a mano, finché sopraffatto dal numero e colpito a morte, cadeva da prode. Esempio di fulgido eroismo, di valore personale e di amor di Patria. – Quota 158 di Deresowka (Fronte russo), 11 settembre 1942.»
Fonte: https://www.combattentiliberazione.it/movm-dal-1935-al-7-sett-1943/de-michiel-vincenzo
La 5ª Divisione fanteria "Cosseria" durante la seconda guerra mondiale combatté in Russia dal luglio 1942. Il primo incarico fu nelle retrovie del XXXV Corpo d'Armata. Più tardi seguì nell'avanzata le unità attaccanti e il 15 luglio giunse nella zona di Stalino (Doneck) e da lì proseguì verso il fiume Don, dopo aver superato il Donez a Luganskaja. Nella primi quindici giorni di agosto, i reparti della Divisione "Cosseria", inquadrati nel II Corpo d'armata, furono assegnati al controllo di un tratto di fronte sul Don, a nord della Divisione "Ravenna", nel settore compreso fra Novo Kalitwa e l'ansa di Mamon. Durante la prima offensiva sovietica sul Don, portata dal 20 al 26 agosto, i reparti della Divisione resistettero senza cedere terreno sulle posizioni attaccate.
L'11 SETTEMBRE 1942, durante l'ennesimo tentativo di sfondare a DERESOWKA,la Divisione perse alcuni posizioni che vennero, in un immediato contrattacco portato il giorno successivo, riportate nelle linee italiane.
Contenuti
- Iscrizioni:
- CORSO
VINCENZO DE MICHIEL
MEDAGLIA D’ORO
(RUSSIA)
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Vincenzo De Michiel è anche ricordato nella pietra 95285 - Stele al S. Tenente Vincenzo De Michiel – Chiavari.