39068 - Lastra alla Medaglia d’Oro al V.M. al Ten. Lolli Ghetti – 9° Rgt. Fanteria “Bari” – Trani

Lastra commemorativa di forma rettangolare di riconoscimento “Medaglia d’oro al V.M. alla memoria” al Ten. Lolli Ghetti Alberto di Ambrogio nella seconda guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazzale S. Annibale Maria di Francia, 5
CAP:
76125
Latitudine:
41.2638986518173
Longitudine:
16.41975890171352

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete interna caserma, ingresso principale
Data di collocazione:
15/12/1950
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo con incisioni scavate di colore nero; supporti in ferro.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
9° Reggimento Fanteria "BARI"
Notizie e contestualizzazione storica:
La lastra era posizionata nella vecchia caserma del 9° Rgt. Genio, attuale sede del Comune di Trani. Alla chiusura dello stesso, la lastra è stata affissa nella sede attuale del Reggimento, presumibilmente negli anni '50.

Contenuti

Iscrizioni:
TEN. S.P.E. GENIO LOLLI GHETTI ALBERTO
DI AMBROGIO
II° BATT. ARTIERI D'’ARRESTO E MINATORI
MEDAGLIA D’ORO AL V.M. ALLA MEMORIA
DOTATO DI ALTO SPIRITO DI SACRIFICIO AL COMANDO DI PLOTONE ARTIERI
MINATORI SI DISTINGUE PER ARDIMENTO E CAPACITÀ NELLA ESECUZIONE, SOTTO
CONTINUO FUOCO AVVERSARIO, DI LAVORI DI APPROCCIO PER L'’ATTACCO
DI MUNITISSIMA PIAZZAFORTE AVVERSARIA. ATTACCATO DI SORPRESA DA FORZE
CORAZZATE, MENTRE È INTENTO AL LAVORO OLTRE LE LINEE, RACCOGLIE
I PROPRI UOMINI E CONTRATTACCA A COLPI DI BOMBE A MANO. SUCCESSIVAMENTE,
ACCORTOSI CHE UNA BATTERIA DI ARTIGLIERIA STA PER CADERE IN MANO
ALL'’AVVERSARIO, CON FELICE INIZIATIVA E GENEROSO CAMERATISMO,
ACCORRE COL SUO PLOTONE A COMPIERE IL LAVORO DI DISANCORAGGIO, EGLI
STESSO IMPUGNA UN ATTREZZO, GENIERE TRA I GENIERI, ANIMANDO IL FEBBRILE
LAVORO E SALVA LA BATTERIA. PRODIGA QUINDI OGNI SUA ENERGIA
PER DISIMPEGNARE IL PLOTONE DA CRITICA SITUAZIONE, E MENTRE STA PER
RAGGIUNGERE L'’INTENTO, VIENE COLPITO DA PROIETTILE DI CARRO ARMATO,
CHE GLI TRONCA UNA GAMBA. INCURANTE DELLE SUE GRAVI CONDIZIONI, RINCUORA
I GENIERI FERITI E DÀ DISPOSIZIONI PER IL RIPIEGAMENTO. ALL'’OSPEDALE DA
CAMPO SUBISCE CON STOICA SOPPORTAZIONE L'’AMPUTAZIONE
DELLA GAMBA, E SUBITO DOPO LA GRAVE OPERAZIONE SI PREOCCUPA DI SCRIVERE
AL CAPITANO COMANDANTE LA COMPAGNIA PER FORNIRGLI NOTIZIE DEI
GENIERI FERITI E CHIEDERE QUELLE DELLA COMPAGNIA. MORENTE PRONUNCIA
SUPERBE PAROLE DI SODDISFAZIONE, PER IL DOVERE ADEMPIUTO E SUBLIMI
ESPRESSIONI DI DEVOZIONE ALLA PATRIA. FULGIDO ESEMPIO DI SALDE VIRTÙ
MILITARI.
FRONTE DI TOBRUK, NOVEMBRE 1941
Simboli:
Non è raffigurato nessun simbolo

Altro

Osservazioni personali:
La Lapide è stata censita dal Colonnello Chirico Ciro con l'aiuto del C.le Magg.Capo Sc. De Palma Luca.

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